Le autorità devono far fronte ai danni consistenti ai palazzi e alle strade
Dopo la revoca dell'allerta tsunami, il Giappone conta i danni della scossa di magnitudo 7,2 che ha colpito la parte settentrionale del Paese e portato all'evacuazione di quasi 100mila persone. Oltre alle 33 persone rimaste ferite e gli sfollati, le autorità devono far fronte ai danni consistenti ai palazzi e alle strade. Alcune vie di comunicazione sono state tagliate in due da voragini aperte nell'asfalto e la furia del terremoto non ha risparmiato neppure i cimiteri come testimoniano queste impressionati immagini.