La pesca italiana va a fondo. Ogni anno, tra metà e fine aprile, è come se si esaurisse lo stock ittico italiano che non copre neanche il 20% del consumo. Per il resto dipendiamo dall'estero da cui importiamo per un valore di circa 4 miliardi di euro, a fronte di esportazioni per meno di un decimo (390 milioni di euro). Il giro d'affari complessivo delle marinerie italiane si aggira intorno a 700 milioni di euro.""