Morto in prigione Navalny, il più grande nemico di Putin
Morto nel penitenziario oltre il circolo polare Artico dove era stato trasferito, Alexei Navalny, tra le altre cose vincitore del Premio Sakharov nel 2021, non era solo un oppositore politico, ma anche uno dei più importanti giornalisti dʼinchiesta in Russia.
In questa veste, con la sua Fondazione anti-corruzione - dichiarata "estremista" dalle autorità russe, al pari di Al Qaeda - Navalny e il suo team hanno denunciato per anni la corruzione e il clientelismo che dilaga dalle amministrazioni locali, fino alle più alte sfere dello Stato.
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