Il terzo mandato divide la maggioranza (e il Pd): rivolta di sindaci e governatori
La battaglia sul terzo mandato è appena cominciata. Scuote il pd, divide la maggioranza, provoca la rivolta di sindaci e governatori. La commissione affari costituzionali del Senato affossa lʼemendamento al decreto elezioni della Lega. No di Fratelli dʼItalia e Forza Italia, bocciano la proposta anche i 5 stelle e il Pd.
La minoranza dem va all'attacco. Energia popolare, la corrente che fa capo a Bonaccini, presidente del partito democratico e governatore dell'Emilia Romagna, esprime forte disappunto: "Non è stato rispettato l'impegno preso in direzione, non si è salvaguardata l'unità del partito". Una sorta di atto di accusa contro la segretaria, Elly Schlien, che aveva annunciato un gruppo di lavoro interno per sciogliere il nodo
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