Terrorismo, timori per gli arrivi attraverso la Bosnia
Lʼobiettivo a medio/lungo termine è chiudere la rotta dei Balcani. Quello immediato, il monitoraggio capillare sugli spostamenti dei cosiddetti lupi solitari. Terroristi che agiscono sì senza piani organizzati, ma che nella maggior parte dei casi mantengono un legame stretto con i Paesi di provenienza dove inizia la radicalizzazione.
E' il caso della Bosnia, dove il passaggio migratorio è meno evidente ma diventata vera e propria fucina dei fondamentalisti islamici. A dirlo è il ministro dell'Interno Piantedosi che ha innalzato il livello di sicurezza in Italia. Segnale palese il ripristino dei controlli al confine con la Slovenia e il dispiegamento massiccio di forze dell'ordine e dell'esercito a tutela degli obiettivi sensibili nelle città italiane. Misure drastiche ma necessarie e proporzionate all'allarme, assicura il ministro. Ed è il presidente della Repubblica Mattarella - incontrando i prefetti - a ribadire la straordinarietà del momento
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