Dimissioni per il "premier spagnolo Pedro Sanchez, sconfitto alle elezioni regionali e comunali. Camere sciolte e voto anticipato al 23 luglio. Decisioni annunciate davanti alla Moncloa dallo stesso primo ministro che così, in tarda mattinata, certifica il terremoto politico scaturito dal voto amministrativo. Ai passi indietro per i socialisti sono corrisposti altrettanti successi della destra in città strategiche come Madrid, Siviglia e Valencia."