Cresce di ora in ora la paura dei familiari dei 229 ostaggi nelle mani di Hamas. Le trattative per la loro liberazione, mediate dal Qatar, sembrano arrestarsi ancora una volta, di fronte allʼoffensiva militare dʼIsraele allʼinterno della Striscia di Gaza. E i famigliari chiedono dʼincontrare in queste ore il primo ministro Netanyahu. Uno dei portavoce dellʼorganizzazione terroristica ha detto che non ci può essere dialogo con Israele davanti ai pesanti bombardamenti delle ultime ore.
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