Non c'è più musica in Afghanistan. Chitarre, casse, amplificatori, strumenti tradizionali: tutto dato in pasto alle fiamme per essere ridotto in cenere. E' opera del ministero per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, ripristinato dai talebani nel 2021, che nella provincia di Herat, a ovest del Paese, ha raccolto e bruciato tutti gli strumenti musicali possibili minacciando punizioni severe per chi provi anche solo a venderli.