E' il ministro degli Esteri Di Maio a dire chiaramente: se ci saranno le condizioni, spetterà al presidente del consiglio Draghi incontrare Putin. Parole che avrebbero dovuto mettere fine alla querelle scatenata da Matteo Salvini che si è detto pronto ad andare a a Mosca se questo servisse a mediare per la pace. E invece la polemica politica continua anche dopo che il leader della Lega ha smorzato i toni: se devo creare divisioni, sto con i miei figli.