C'è chi parla di resa dei conti, chi di delitto perfetto, ma di certo nel Pd la tensione è altissima, così come l'ira degli esclusi dalle liste. Il segretario Letta finisce sul banco degli imputati. Il primo atto di accusa è di Luca Lotti che definisce la sua esclusione una scelta politica: "Nessuno si nasconda dietro scuse vigliacche"