La Svizzera non è più neutrale: ok alle sanzioni contro Mosca
La Svizzera rompe la sua neutralità e si allinea alle sanzioni contro Mosca. Una decisione storica nel Paese delle opportunità, dove i numerosi oligarchi russi al momento possono ancora continuare a operare. Unʼanomalia rispetto alla morsa finanziaria stretta intorno alla Russia dallʼEuropa. La svolta è stata annunciata dal presidente Cassis alla tv pubblica.
"Neutralità non significa indifferenza" aveva detto alcuni giorni fa. Ieri il cambio di rotta. "E' molto probabile - ha detto - che la Svizzera seguirà l'Europa". Fino ad ora Berna si era limitata a formulare una black list composta da 300 cittadini russi e 4 banche. Una posizione piuttosto prudente nei confronti di Putin. Ora invece...
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