"Non si può restare in silenzio" tuona Giorgia Meloni. "Indecente mostrare le immagini" la attacca Enrico Letta. La violenza brutale, ripresa ancora una volta con un telefonino, entra di prepotenza in campagna elettorale. Ad accendere lo scontro politico lo stupro di una donna ucraina a Piacenza, aggredita da un ventisettenne richiedente asilo."