Agosto amaro per 95mila lavoratori, il cui futuro è appeso a un filo. Sono infatti ancora 73 i tavoli di crisi aperti al ministero dello Sviluppo economico. In calo rispetto al 2021, ma pur sempre troppi. Si tratta soprattutto di dipendenti del settore automotive. Seguono siderurgia, aeronautica ed"elettrodomestici. E a settembre, avvertono i sindacati, le cose potrebbero peggiorare ancora.