"Non ci sono motivi per iniziare un processo" L'ultimo schiaffo dell'Egitto sul caso Regeni, nel giorni in cui Patrik Zani cimpie 30 anni in carcere, arriva dalla procura de Il Cairo. Le autorità egiziane hanno consegnato all'ambasciatore italiano Giampaolo Cantini, i documenti ufficiali sui cinque anni di indagini. "Non si sa ancora chi l'abbia torturato e ucciso" scrive la procura egiziana chiedendo di scagionare i quattro ufficiali sotto ...