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Parma: il Mercanteinfiera di primavera tra baci e jeans

Appuntamento con la grande mostra mercato di antiquariato, modernariato, oggettistica e collezionismo

Ci sono trumeau settecenteschi, raffinate porcellane, gioielli e orologeria d'epoca, abiti vintage e oggetti iconici di design: siamo a Parma, all'edizione di primavera del Mercanteinfiera.

Da sabato 3 a domenica 11 marzo nel quartiere fieristico della città emiliana i visitatori e gli appassionati possono compiere un vero e proprio viaggio nel tempo tra meraviglie di antiquariato, modernariato, illustrazione, collezionismo vintage tra moda e rari oggetti di design. Tra gli eventi collaterali ci sono due belle mostre: la prima è dedicata al re del feuilleton televisivo, Anton Giulio Majano, proposto nella sua veste inedita di regista cinematografico, la seconda ai jeans, gli storici pantaloni di tessuto blu Genova.

Il Mercanteinfiera mette a disposizione dei visitatori oltre 40mila mq di superficie espositiva nei quali scoprire gli oggetti più rari e disparati: mobili del Settecento, porcellane di grande pregio, preziosi e orologeria d'epoca (da Vacheron-Constantin a Audemars-Piguet), una lampada di Frank Lloyd Wright o Gae Aulenti, o uno strano telefono affogato in bachelite. Gli oltre 1000 espositori italiani e internazionali propongono davvero di tutto, tra arte, divagazioni artistiche e azzardi d'ironia. Sono attesi 5000 buyer da Usa, UK, Turchia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Russia Danimarca, Belgio, Svizzera, Cina e Giappone, e un pubblico sempre più alla ricerca di oggetti capaci di raccontare una storia.

Le mostre collaterali ripercorrono come sempre un pezzo del costume del nostro Paese. La prima “ E i teleromanzi stanno a guardare” è dedicata al “re del feuilleton televisivo”, Anton Giulio Majano proposto nel suo ruolo di regista cinematografico. Negli anni '60 Ma-jano inventò un linguaggio televisivo comune traducendo in una stessa lingua, e con spirito nostrano, la poetica dei grandi della letteratura straniera. Dickens, Dumas Balzac i nar-ratori ottocenteschi da cui trasse maggiore ispirazione per i suoi teleromanzi, inchiodando davanti alla televisione milioni di italiani di tutte le età, tra baci appassionati, eroine, lacrime e melodramma. Appassionato soprattutto di sceneggiati televisivi lunghi e avventurosi Majano iniziò la sua carriera come regista sui set cinematografici di Roma. Diresse molti film dalla commedia all'horror, tra cui Terrore sulla città, La Domenica della buona gente, Una donna prega, nei quali lavorò con giovanissimi esordienti del calibro di Sophia Loren, Virna Lisi, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Walther Chiari, Alberto Lupo e molti altri. I manifesti dei film, in mostra a Fiere di Parma, arrivano dalla collezione privata del curato-re Mario Gerosa, studioso di cinema e televisione.

La seconda collaterale è dedicata invece ai jeans, il tessuto blu più famoso al mondo. “Blu di Genova. Il Jeans è una storia italiana” e curata da Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Reale di Genova e da Paolo Aquilini direttore del Museo della Seta di Como e rac-conta - attraverso filati, tessuti e attrezzi d'epoca - i segreti della tintura del tessuto geno-vese che ha fatto nel mondo la storia dell'abbigliamento moderno. Un segreto legato all'indaco, anzi all'estratto della indigofera tinctoria che arrivava in Europa sotto forma di panetti compressi lavorati a Genova per dare colore al fustagno. E se Genova fu capitale di questa tradizione tessile, fu nel Nuovo Mondo, nel 1873 che un tedesco, Levis Strauss, brevettò il primo paio di pantaloni da lavoro con doppie cuciture, rivetti di metallo e rigorosamente in fustagno tinto di blu: il “Blu di Genova” appunto o Blu Jeans come li chiamiamo sin da allora.

Infine Mercanteinfiera propone per la prima volta l'“Illustratore”, un'esposizione curata da Alessandro Canu e Jamais Vu, dedicata alla realtà creativa dell'illustrazione indipendente. In mostra le opere dei giovani James Kalinda Jonny, Cobalto e Isabella Bersellini. Mercanteinfiera chiude domenica 11 marzo.

Date: 3 - 11 marzo
Luogo: Fiere di Parma- Viale delle Esposizioni,393A
Come raggiungerci: Autostrada A1 Uscita Parma Centro
Orari: dalle 10 alle 19
Prezzo: Euro 10 (intero); Euro 8 (online)
Informazioni: http://mercanteinfiera.it/