NE "LE TRE ROSE DI EVA"

Luca Capuano: "Sono cinico ed egoista"

Il protagonista de "Le tre rose di Eva" si racconta a Tgcom24

02 Mag 2012 - 15:25
 © Ufficio stampa

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Nelle fiction veste spesso i panni del cinico ed egoista, nella vita di tutti i giorni invece Luca Capuano è un ragazzo tutto casa e famiglia. Dopo l'addio a "Centovetrine", l'attore 35enne è il protagonista della serie tv di Canale 5 "Le tre rose di Eva" e a Tgcom24 anticipa: "Il mio è un personaggio esplosivo, la testa calda della famiglia, e presto avrà una reazione estrema. Vi stupirò".

Luca com'è il tuo Edoardo ne "Le tre rose di Eva"?
E' egoista e cinico. Un carattere e un personaggio esplosivo. Ha diverse sfumature. E' la testa calda della famiglia. Con un rapporto conflittuale con il fratello.

Puoi anticiparci qualcosa...
Posso solo dire che la vita lo porterà a compiere delle azioni estreme. Si vedrà un Edoardo diverso, che si innamorerà di una donna e avrà finalmente l'occasione per redimersi. Ma succederà qualcosa che farà sfumare tutto e a causa di questo evento avrà una reazione estrema....

E il rapporto ambiguo con la sorella?
In tutta la fiction c'è un fondo di ambiguità. Elena è molto legata ad Edoardo, si rifugia nel fratello. I due fanno intendere chissà cosa, ma in realtà sono solo legati da un amore fraterno.

Com'è stato l'addio a "Centovetrine"?
Emozionante. Una scelta molto meditata, ma dovuta. Dopo 4 anni avevo fatto tutto. Ho dato e ricevuto tanto.

Con chi ti sei trovato meglio sul set?
Sono rimasto tanti anni perché mi sono trovato benissimo con i miei colleghi e con le storie del mio personaggio. Ma sono molto legato a Marianna De Micheli, anzi mi chiedo come faccia a vivere senza di me (ride).

E la tua compagna, Carlotta Lo Greco, non è gelosa?
Ma no. Ci frequentiamo con i rispettivi compagni...

E quando la sposi?
Sicuramente ci sposeremo, ma non è il momento giusto.

Che padre sei?
Un padre normale. Che prepara le pappe e mette a letto suo figlio. Cerco di essere il più presente possibile. Per fortuna il mio è un bimbo precoce, a tre anni parla e non usa più il pannolino...

Al cinema ci pensi mai?
Ho cominciato a lavorare pensando proprio al cinema. Aspetto che qualcuno scommetta su di me. Ci sono dei registi molto bravi, come Matteo Garrone, mi piacerebbe tantissimo lavorare con lui.

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