FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Cabrerizo: "Non giudicatemi solo dal fisico"

Lʼattore e il modello dopo "Ballando con te" recita un gay in "Gli uomini preferiscono le tonte"

Ufficio stampa

E' stato tra i protagonisti di "Ballando con le stelle" e "Ballando con te", ma adesso è il turno del teatro.

Il modello e attore

Bruno Cabrerizo

è in scena dall'11 al 29 aprile con "Gli uomini preferiscono le tonte" al Teatro dei Satiri di Roma in cui recita quattro personaggi tra cui un gay. La bellezza l'ha aiutato nella carriera?: "Chi mi conosce sa quanto io non ami essere giudicato solo per il mio aspetto fisico", dice

a Tgcom24

.

Come mai hai deciso di recitare a teatro con "Gli uomini preferiscono le tonte"?


Semplicemente mi sono sentito onorato per il fatto che Giulia Ricciardi, attrice e sceneggiatrice dello spettacolo, abbia pensato a me. Quando mi hanno proposto la commedia teatrale ho colto al volo l'opportunità perchè innanzitutto sono un grande appassionato di teatro, ma poi anche perchè ritengo sia una scuola formativa incredibile.

Spiegaci uno ad uno i tuoi 4 ruoli.


Questa è la sfida: sono 4 ruoli uno diverso dall'altro. In scena passo dal ginecologo brasiliano, allo psicologo serio e posato, ad un ruolo non parlante ma molto interpretativo che è quello del macho e infine Lollo, l'amico gay. In scena saremo quasi sempre tutti presenti; i cambi di abito e di personaggio sono molto veloci. L'adrenalina inizia a salirmi già solo parlandone...

E' stato difficile per te interpretare Lollo?


Non particolarmente. E' stato difficile tanto quanto interpretare gli altri 3 ruoli. Ho dovuto prepararmi attentamente per non esasperare eccessivamente il personaggio perchè il confine tra il comico e l'eccesso è davvero minimo. E' stato molto bravo il regista nel darmi le giuste direttive. Per quanto riguarda i miei amici invece, non amo catalogarli in gay e etero, italiani e stranieri, belli e brutti, potrei continuare all'infinito, ma è solo un modo per far capire che non classifico i gay in un modo particolare. Sono amici punto e basta.

Com'è andata la serata di presentazione dello spettacolo al Muccassassina?


E' un locale storico in Italia, come il Rolling Stone a Milano. Ha scritto un pezzo di storia della movida! Scherzi a parte, è stata un'idea geniale della compagnia teatrale; un modo divertente e fuori dagli schemi per fare promozione. Ci siamo divertiti e abbiamo dato un assaggio degli sketch che metteremo in scena al Teatro dei Satiri dall'11 aprile. Il pubblico ha risposto positivamente con risate e applausi, se andasse cosi anche a teatro, potrei ritenermi più che soddisfatto! questa esperienza mi ha impartito la giusta grinta per affrontare la prima".

Un bilancio della tua esperienza a "Ballando con le stelle" e "Ballando con te"?


Per me l'anno scorso partecipare a Ballando con Le stelle rapprensentava un sogno che si avverava. Quest'anno poter tornare a ballare con loro è stato ancora più inaspettato. Devo tanto a Milly, lei mi ha dato una grande opportunità e riconfermarmi quest'anno è stata la dimostrazione della fiducia che ripone in me. Per Ballando con te, sono stati scelti solo alcuni dei vip delle edizioni di Ballando con le stelle, ed essere nella rosa degli eletti è un grande soddisfazione. Amo fare televisione perchè mi diverte, e Ballando è proprio quel tipo di programma che ti permette di farlo.

Che consigli ti ha dato Milly Carlucci?


Milly è una perfezionista, io mi rivedo molto in lei. E' un continuo dare consigli affinchè tutto sia perfetto. Lei mi ha sempre detto di continuare come sto facendo, tenendo sempre un alto profilo nelle mie scelte professionali. lei crede molto in me e io non voglio deluderla.

Hai iniziato come "Velino" con Barbara D'Urso cosa ricordi di quell'esperienza televisiva?


Il ruolo di "velino" non mi si addiceva per niente. Chi mi conosce sa quanto io non ami essere giudicato solo per il mio aspetto fisico. Di quell'esperienza ricordo con tanto affetto Barbara e in occasione del mio compleanno, lo scorso luglio, mi ha anche invitato in studio a Pomeriggio 5 per celebrarmi, fu piacevole tornare nello studio dal quale sono partito; chi l'avrebbe mai detto ai tempi, che un giorno sarei tornato da ospite!

Cosa hai imparato dal set di Don Matteo?


Fare l'attore è la mia ambizione; dopo Ballando con le Stelle, ho recitato in Don Matteo e ho capito quanto l'esperienza sul campo sia importante per migliorarsi. Studio tanto e continuerò a farlo, ma quello che apprendi sul set è impagabile. Recitare a fianco di professionisti del calibro di Terence Hill e Nino Frassica non è semplice, ma è allo stesso tempo molto istruttivo. Sul set mi hanno anche dispensato consigli dei quali ho fatto tesoro.


Sei stato incoronato "Sex symbol" da Vanity Fair che impressione ti fa?


Non amo essere giudicato per il mio aspetto fisico, però non nego mi abbia fatto un piacere immenso! Ho mandato subito l'articolo alla mia famiglia in Brasile, come avrebbe fatto chiunque, per riderci su!Vincere il titolo di sex symbol sotto alcuni aspetti è imbarazzante, perchè è strana la percezione che la gente ha di te, visto che io non mi sento tale. Di straordinario in me credo ci sia la mia "normalità": ho accanto persone che mi stimano , che mi vogliono bene, e ho la fortuna di fare un lavoro fantastico, questa è la mia vittoria!

Cos'è per te le seduzione e quali sono le tue armi per sedurre?


La seduzione è un'arte, come tutte le opere d'arte devono essere scoperte lentamente per creare la suspance dell'attesa. Quindi non ho un 'arma specifica per sedurre. In primis: mai essere prevedibile, poi mi affido a quello che l'istinto mi suggerisce al momento.