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Andrea Osvart: "Vi farò saltare sulla sedia!"

Lʼattrice protagonista di "Presagi", primo film del nuovo ciclo di Canale 5 "6 passi nel giallo"

Ufficio Stampa Mediaset

Su Canale5 è il momento del brivido.

Prende il via mercoledì 22 febbraio "6 passi nel giallo", una ciclo di film per la tv ad alta tensione diretti da maestri del genere thriller/horror come Lamberto Bava. Si comincia con "Presagi", protagonista Andrea Osvart. "Credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro - dice lei a Tgcom24 -, è un film carico di tensione e colpi di scena. Fa saltare davvero sulla sedia dalla paura. ".

Negli anni 70, registi come Bava, Castellari, Fulci e Margheriti, con i loro film di "genere" sono diventati delle icone per molti giovani autori del cinema americano di oggi (Rodriguez, Tarantino su tutti). Questo ciclo è un omaggio anche a loro e a quel periodo. Al punto che i sei film che lo compongono sono stati diretti da tre specialisti del genere che hanno il thriller nel sangue, e non è un modo di dire: Lamberto Bava (figlio di Mario), Roy Bava (figlio di Lamberto) ed Edoardo Margheriti (figlio di Antonio).

I film sono stati girati totalmente in lingua inglese, secondo gli standard richiesti dai mercati internazionali, in presa diretta e distribuiti all'estero. Nel cast ci sono alcuni attori amatissimi dal pubblico italiano come Daniele Pecci, Adriano Giannini, Nicolas Vaporidis, Ana Caterina Morariu, Giorgia Surina, Andrea Miglio Risi, Antonio Cupo e Jane Alexander. E ovviamente Andrea Osvart, protagonista di "Presagi", dove interpreta una donna che ha la capacità di vedere in sogno strazianti omicidi commessi da un serial killer di bambine.

"Questa è stata la prima occasione per mettermi alla prova in lingua inglese come protagonista - spiega l'attrice ungherese -. Quando alla fine ho rivisto il film sono rimasta davvero contenta. Mentre giri non hai mai la percezione di quello che sarà il risultato finale. E in questo caso è un thriller che fa saltare sulla poltrona. C'è una grande tensione, continui colpi di scena. E in oltre con Craig Bierko ci siamo trovati in grande sintonia e penso che la chimica tra di noi passi attraverso lo schermo rendendo ancora più credibile il film".

Come ti sei trovata a girare con un maestro del calibro Lamberto Bava?
E' un grande professionista, che aveva già nella sua testa il film, sapeva benissimo cosa voleva e come. Questo per un attore è un grande aiuto perché si sente guidato e protetto. Poi ci stava sempre vicino e teneva molto alla dizione. Vuole emozioni vere, i sentimenti. Posso dire che abbiamo lavorato davvero di pancia con lui.

Che progetti hai al momento?
Sono dall'altra parte del mondo, in Cile, sul set di un film americano di cui sono la protagonista. Si intitola 'Aftershock' ed è un thriller ambientato dopo il terremoto cileno del 2010.

Sembra tu ti stia specializzando in titoli ad alta tensione...
In effetti si potrebbe pensare così ma in realtà mi piace molto cambiare e fare cose diverse. infatti ad aprile uscirà un altro mio film molto diverso, "Maternity Blues", una storia drammatica che era stata presentata alla scorsa Mostra del cinema di Venezia.