manovre rossonere

Cena coi cinesi ad Arcore, Berlusconi vende il Milan?

Nonostante le smentite, giovedì sera Richard Lee sarebbe stato visto uscire dalla residenza del patron rossonero: il Cavaliere venderebbe il 75% del club per una cifra vicina al miliardo di euro

04 Apr 2015 - 11:03
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Prima l'indiscrezione sulla cessione ai cinesi ("La vendita del 75% del Milan ai cinesi è cosa fatta. Serve ancora qualche mese per limare i dettagli" avrebbe detto Berlusconi secondo Askanews), poi le smentite dell'Ansa che cita fonti vicine al patron dei rossoneri e quelle del magnate Zong Qinghou, infine in serata l'incontro ad Arcore tra il presidente del Milan e un misterioso uomo d'affari asiatico...

Il Milan dunque sarebbe vicino alla cessione, per la precisione il 75% del club, per una cifra tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro (c'è grande riserbo sulle cifre). Nella serata di giovedì, infatti, Berlusconi avrebbe avuto un incontro di circa un'ora nella sua villa di Arcore con uno dei possibili acquirenti: secondo indiscrezioni a villa San Martino il Cavaliere avrebbe cenato con Richard Lee, imprenditore di Hong Kong, rappresentante della cordata cinese già presente a San Siro il 26 ottobre per Milan-Fiorentina, quando discusse col patron rossonero di accordi commerciali. Il summit di Arcore avvalora le indiscrezioni della mattinata, inoltre durante la trattativa Berlusconi avrebbe ottenuto di conservare per la figlia Barbara il ruolo di amministratore delegato.

La Cina è vicina A volere la chiusura dell'operazione sarebbe il governo di Pechino, che punta ad aumentare la popolarità del calcio in Cina. Il Milan è la squadra più conosciuta del paese e l'acquisizione del club rossonero sarebbe decisiva per far nascere un movimento calcistico importante, che nel giro di pochi anni possa far crescere anche la nazionale. Così la cordata al momento apparentemente rappresentata da Richard Lee avrebbe superato quella del thailandese Bee Taechaubol, che nelle precedenti settimane si era dimostrato molto interessato e che è atteso a Milano dopo le festività pasquali

"Non esiste alcuna trattativa" Prima della cena con il misterioso uomo d'affari asiatico, nel pomeriggio, era arrivata la smentita dell'Ansa, che citando "fonti vicine a Berlusconi" affermava che "non esiste alcuna trattativa in merito", che l'ipotesi è "priva di fondamento, frutto di fantasia e verrà smentita anche in futuro" e che "non è mai stata fatta una reale valutazione circa il valore della società". Poche ore prima, era arrivata anche la nota del magnate cinese Zong Qinghou, che aveva definito "priva di qualsiasi fondamento" la notizia del suo interesse per rilevare una quota del Milan.

Milan, che confusione

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