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Cinema in lutto, è morto "Er Monnezza" Tomas Milian

Si è spento a 84 anni a causa di un ictus, desiderava trascorrere gli ultimi anni a Roma

E' morto mercoledì, a Miami, Tomas Milian nome d'arte di Tomas Quintin Rodriguez Milian.

L'attore, 84 anni, era nato a Cuba, a L'Avana, il 3 marzo 1933. Viveva da molti anni negli Usa ma era noto soprattutto in Italia, nonostante avesse lavorato con Lattuada o Visconti, per la sua partecipazione in western e nei film polizieschi dove impersonava l'ispettore Nico Giraldi e il poco onesto ma romanissimo Sergio Marazzi, detto "Er Monnezza".

L'attore è stato trovato nella sua abitazione di Miami, alle 23 ora locale. La morte è avvenuta per ictus, come ha raccontato all'Ansa la sua amica Monica Cattaneo che ha aggiunto: "La settimana scorsa, l'ultima volta che ci siamo sentiti, mi chiedeva di riportarlo a Roma perché aveva deciso che voleva vivere a Roma gli ultimi anni della sua vita e morire nella città che aveva visitato l'ultima volta quando era stato premiato alla Festa del cinema di Roma". Non si hanno ancora notizie dei funerali ma l'attore aveva espresso la volontà di essere cremato. La moglie Rita Valletti era morta nel 2012, lascia il figlio Tommaso che vive a New York.

Tomas Milian è conosciuto nel nostro Paese soprattutto come protagonista di film polizieschi all'italiana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Indimenticabili i personaggi come il maresciallo (poi ispettore dal 1981) di polizia Nico Giraldi e Sergio Marrazzi, alias "Er Monnezza", ladruncolo romano.

GLI ESORDI E LA COPPIA MILIAN-CARDINALE - Nato a Cuba nel 1933, nel 1957 emigrò negli Stati Uniti dove cominciò i suoi primi lavori a Broadway. Nel 1959 trovò però fortuna dall'altro dell'Oceano, in Italia, quando venne scelto dal regista Mauro Bolognini per il film "La notte brava". Negli anni Sessanta lavorò con registi del calibro di Alberto Lattuada, Valerio Zurlini, Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini. A questo periodo della sua carriera appartengono i ruoli interpretati in coppia con Claudia Cardinale, in opere quali "I delfini" e "Il bell'Antonio" del 1960, "Gli indifferenti" del 1964, e "Ruba al prossimo tuo" di Francesco Maselli del 1968.

LA CARRIERA MUSICALE - Milian provò anche a sfondare nella musica. Nel 1966 formò infatti una piccola band la "Tomas Milian Group", composta da sei giovani romani con cui pubblicò i singoli come "La Piazza", "Presto presto scusa scusa" e "Un libro".

IL SUCCESSO CON I POLIZIOTTESCHI - La fama arrivò negli anni Settanta grazie ai polizieschi all'italiana: "La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide" di Sergio Martino, con Luc Merenda e Mel Ferrer; "Roma a mano armata" con Maurizio Merli; "Il giustiziere sfida la citta'"; "Milano odia: la polizia non può sparare" con Henry Silva e Ray Lovelock e "La banda del gobbo". A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta si dedica anche a film della commedia erotica come "40 gradi all'ombra del lenzuolo".

IL SECONDO PERIODO IN ITALIA - Per oltre vent'anni si prende una pausa dall'Italia e riparte per gli Stati Uniti, in Florida, dove si dedica al teatro. Nel 2011 torna però in Italia, per girare "Roma Nuda" di Giuseppe Ferrara. Nel 2014 è protagonista del documentario "The Cuban Hamlet - Storia di Tomas Milian", diretto da Giuseppe Sansonna, nel quale ritorna dopo 58 anni nella sua Cuba.