FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Annalisa e Arisa per l'addio al Festival Gaber

Dopo dieci anni la rassegna a Viareggio chiude ma arrivano novità nel 2014

Ufficio stampa

Annalisa, Arisa, Rossana Casale ma anche Geppi Cucciari, Niccolò Fabi e Simone Cristicchi hanno reso omaggio a Giorgio Gaber nelle due serate del Festival a Viareggio, dedicato al cantautore. La rassegna dopo dieci anni chiude, ma come ha detto Dalia Gaberscik a Tgcom24: "Per il 2014 pensiamo ad altre iniziative per ricordare mio padre, faremo tesoro del successo degli incontri organizzati in provincia di Lucca quest'anno".

Dunque la Fondazione Gaber ha sentito la necessità di inventare altre iniziative per tenere viva la memoria del cantautore. Gli incontri con i comici ma anche lo spettacolo di Rossana Casale hanno attratto numerosi spettatori. Venerdì 19 e sabato 20 luglio, sul palcoscenico della Cittadella del Carnevale di Viareggio, presentati da Rocco Papaleo, si sono esibiti venti artisti del mondo della musica e dello spettacolo che hanno proposto 50 brani del repertorio di Gaber per salutare per sempre la rassegna.

Annalisa con "Chissà dove te ne vai", "Non arrossire" e "La parola io" ha dimostrato grandi capacità interpretative con una voce potente e morbida allo stesso tempo come una carezza. Arisa prima scatenata con "Si può" e poi dolce in"Non insegnate ai bambini". Il divo della musica italiana Claudio Baglioni ha proposto "Non arrossire", "Quando sarò capace di amare" e "Le strade di notte".

Renzo Rubino sulle note di "L'abitudine" e "Se io sapessi" così come Niccolò Fabi (intenso in "Così felice" e "Benvenuto il luogo dove") e Simone Cristicchi ("Io non mi sento italiano" e "Il guarito") hanno mostrato avere spalle solide e robuste per un ideale passaggio di consegne tra Gaber e la nuova generazione di autori. Enrico Ruggeri ha spinto col rock, esibendosi in "Un'idea", "Lo shampoo" e "Destra Sinistra". Tra i momenti più intensi Paolo Jannacci, protagonista di una performance pianoforte e voce dedicata al padre Enzo, storico amico con il quale Gaber ha collaborato sin dagli esordi. Sul palco Paolo, assieme a Dalia Gaberscik, ha recitato anche un testo di Michele Serra su padri e figli. Infine Geppi Cucciari - possibile conduttrice del prossimo Festival di Sanremo con Fabio Fazio - ha stupito con le performance di "Secondo me la donna" e "Lo shampoo". Chiusura ad effetto con il nipote di Gaber, il 17enne Lorenzo Luporini, che ha reso omaggio al nonno,cantando alla chitarra "Buttare lì qualcosa".

Il Festival Giorgio Gaber per tutto luglio ha avuto cartellone 25 appuntamenti nel nome del Signor G. Oltre alle due serate alla Cittadella del Carnevale, dopo gli show a Massarosa e Seravezza, il Festival si avvia alla conclusione a Camaiore (incontri con Giovanni Vernia, Chiambretti e Teo Teocoli), Pietrasanta (incontro con Roberto Bolle) e Capannori. Il modello itinerante sembra sia lo schema che si concretizzerà il prossimo anno per un rinnovato atto d'amore nella memoria di Gaber.