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Whitney, una vita tra talento, droga e amori

Lʼannuncio shock della cognata già nel 2006: "Sta morendo per la droga"

Ap/Lapresse

La musica pop, dopo Michael Jackson e Amy Winehouse, perde un'altra grandissima voce.

Ma la storia di Whitney Houston sembra calzare a pennello con gli stereotipi che hanno distrutto la vita di molti altri artisti fatta di genio e sregolatezza, successo e follia, divismo-droga-alcol. La bellissima interprete di 'I wanna dance with somebody', era diventata schiava del crack, tanto che nel 2006 la cognata Tina Brown, temendo per la sua vita, rivelò a un tabloid e al mondo la dipendenza della cantante dalla droga.

Le foto scattate nella villa di Atlanta, dove viveva col marito, che mostravano il lavandino del bagno della coppia disseminato di siringhe e polvere bianca, erano sconcertanti. Sotto l'effetto della droga la cantante diventava violenta e facile preda di crisi d'ira; la figlia Bobbi Kristina, allora tredicenne ne era terrorizzata. Ma qualche mese dopo Whitney Houston annunciò il divorzio dal marito Bobby Brown che aveva sposato nel '92 e cominciò a risalire la china.

Il suo problema sembrava essere proprio Bobby Brown
Nel corso della loro unione la coppia ha avuto numerosi problemi con la giustizia per droga. La Houston aveva accusato in più occasioni il marito di picchiarla. Anche se c'erano già le prime avvisaglie alla fine degli anni novanta (la cantante, dimagrita e spesso in ritardo, aveva cancellato numerosi concerti).

Ma le difficoltà di Whitney erano uscite allo scoperto nel gennaio del 2000, quando una piccola quantità di marijuana venne trovata alle Hawaii nel bagaglio della coppia. Poi sempre peggio. In un'intervista l'anno successivo Whitney Houston spiegava, con risultati devastanti, di non consumare crack perché è la droga dei poveri, ma riconosceva di far uso regolare di altre sostanze stupefacenti. Nel 2003 e nel 2004 le cose proseguirono per il verso sbagliato. Whitney rivelò che suo marito la picchiava e venne ricoverata per un breve periodo; minacciò la separazione, ma poi i due si riconciliano.

I familiari della Houston avevano accusato più volte Bobby Brown di avere una cattiva influenza sulla cantante spingendola verso la droga e spendendo i soldi da lei guadagnati con la sua carriera musicale, ferma in quel momento al 2002, con l'album "Just Whitney".

Il divorzio e la risalita
Dopo l'annuncio del divorzio arrivò la riabilitazione dal punto di vista professionale e l'annuncio di un nuovo album da parte di Clive Davis, fondatore della Arista Records e della J Records. Ma il suo nuovo cd, "I Look to You" uscì tre anni dopo, il 31 agosto del 2009, scalando subito le classifiche mondiali degli album più venduti.

Rolling Stone, il bimensile specializzato in musica, ha inserito Whitney Houston tra le 100 migliori voci di tutti i tempi. In 25 anni di carriera, la pop star, può vantare oltre 140 milioni di dischi venduti, 6 Grammy, 21 American Music Award, sei People's Choice Awards, due Emmy e 15 Billboard Music Awards. "I Will Always Love You", tratto dal film The Bodyguard, interpretato al fianco di Kevin Kostner, è il singolo più venduto della storia.