FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Occupano l'Università, ora rischiano 15 anni di carcere

Nel 2008 gli studenti hanno occupato l'Università Statale di Milano. Oggi è terminato il processo per i 19 denunciati per saccheggio e devastazione: rischiano di essere condannati fino a 15 anni di reclusione.

test ammissione università milano medicina
lapresse

Diciannove studenti dell'Università Statale di Milano rischiano di finire in manette per aver occupato i locali dell'ateneo sei anni fa. A conclusione delle indagini in merito, infatti, come scrive il portale specializzato Skuola.net, sui ragazzi sono ricadute le pesanti accuse di “devastazione e saccheggio” e ora sono in attesa di capire quale sarà l'esito processuale della vicenda: potrebbero dover passare i loro prossimi 15 anni in carcere. Insomma la loro esperienza "universitaria" rischia di durare ben più del dovuto.

OCCUPAZIONE E LIBAGIONE - L'occupazione del 2008, avvenuta in concomitanza con le proteste del movimento studentesco dell'Onda, di sicuro non è stata del tutto pacifica. Infatti molteplici sarebbero stati gli atti vandalici che hanno indotto poi lo stesso rettore dell'università a denunciare i giovani responsabili. Gli occupanti avrebbero saccheggiato dalla mensa e dal bar un quantitativo non indifferente di viveri (si parla di sette chili di prosciutto, tre bottiglie di whisky), nonché apportato numerosi danni alle strutture: intonaco sradicato dai muri, pareti e porte tappezzate con scritte e disegni vari, soprattutto nel piano terra del settore didattico.

IN CARCERE PER L'OCCUPAZIONE? - Per l'ipotesi d'accusa della Procura i 19 ragazzi si sarebbero resi responsabili di una “pluralità di atti aggressivi e pericolosi (...) col fine evidente di occupare, danneggiare, depredare e di assumere il controllo della sede universitaria, compromettendo l'ordine pubblico”. Così ora gli stessi rischiano dagli 8 ai 15 anni di reclusione per l'accusa di “devastazione e saccheggio”.

LA DIFESA: SOLO UNA NOTTE IN CATTEDRA - Per l'avvocato della difesa Mauro Strani, l'ipotesi di reato sembra sovradimensionata. “Non si è mai vista un'accusa di devastazione per aver passato una notte in università", ha infatti dichiarato, precisando inoltre che la devastazione è “un reato contro l'ordine pubblico”, e che nella vicenda è in questione un'occupazione studentesca e non militare.