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Lavarsi le mani è prevenire

Quinta edizione dellʼiniziativa che promuove lʼigiene nei Paesi in via di sviluppo con lʼobiettivo di bloccare il contagio di colera, tifo e dissenteria e infezioni di tipo respiratorio

Si celebra oggi la quinta edizione dell'Handwashing Day, letteralmente la giornata per lavarsi le mani. Negli ultimi cinque anni la manifestazione è cresciuta fino ad assumere le dimensioni di un movimento globale. La manifestazione è organizzata dalla Ppphw, una coalizione di investitori internazionali il cui focus è il lavaggio delle mani e la salute dei bambini. Nata nel 2001, l'organizzazione mira a dare alle famiglie, alle scuole e alle comunità dei Paesi in via di sviluppo la possibilità di prevenire la diarrea e le infezioni respiratorie supportando la promozione e la pratica del lavaggio delle mani col sapone.

L'iniziativa è anche social

Quest'anno il Global Handwashing Day sarà celebrato anche virtualmente su Twitter e Facebook. L'ashtag (etichetta che classifica un tweet) è #iwashmyhands. Inoltre, online un gioco interattivo per educare i piccoli giocatori ad avere buone abitudini igieniche.

Un gesto semplice ma non banale

Quest'anno secondo gli organizzatori c'è molto da festeggiare. Nel 2011, a morire sotto i cinque anni sono stati 600 mila bambini in meno rispetto al 2008, il primo anno di celebrazione dell'Handwashing Day.
Due miliardi e mezzo di persone nel mondo non hanno accesso a servizi igienici adeguati e molte persone non si lavano le mani dopo essere state in bagno. Quest'abitudine igienica svolge un ruolo importante per la sopravvivenza dei bambini e per la salute: può ridurre l'incidenza della diarrea tra i bambini sotto i cinque anni del 50 per cento e le infezioni respiratorie quasi del 25 per cento.

Un "vaccino" fai da te Le feci umane sono la principale fonte degli agenti patogeni responsabili della diarrea. Da questi agenti derivano la dissenteria, il tifo, il colera e alcune infezioni respiratorie come l'influenza e la polmonite.
Un singolo grammo di feci umane può contenere 10 milioni di virus e un milione di batteri. Questi agenti patogeni passano da un ospite infetto a uno nuovo in diversi modi ma tutte queste malattie derivano dalle feci.
Rimuovere gli escrementi e pulire le mani col sapone dopo il contatto con materiale fecale – come in seguito all'uso del bagno o dopo aver cambiato il pannolino a un bimbo – previene la trasmissione di batteri, virus e protozoi che possono causare le malattie diarroiche.
Promossa su una scala abbastanza ampia, la semplice azione di lavarsi le mani con il sapone può essere pensata come una sorta di vaccino fai da te. Incrementare quest'abitudine potrebbe salvare più vite di un singolo vaccino o intervento medico.