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Scivolone di Grillo su Twitter: paragona i clandestini ai topi, poi fa marcia indietro

Polemiche sul web per le parole del leader del Movimento Cinque Stelle sulla situazione nella Capitale. Boldrini: "Questa non è politica, ma disprezzo"

regionali, grillo, salvini, berlusconi
ansa

La Rete insorge contro Beppe Grillo. A scatenare le polemiche è stato un tweet nel quale il leader del Movimento Cinque Stelle, parlando della situazione nella Capitale, aveva paragonato i clandestini a topi e spazzatura. "Elezioni per Roma il prima possibile. Prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzatura e dai clandestini #marinodimettiti". Attaccato dal popolo del web, Grillo ha poi corretto il tweet.

Scivolone di Grillo su Twitter: paragona i clandestini ai topi, poi fa marcia indietro

Tempo poche ore, Grillo ha "pubblicato" una nuova versione: "#MarinoDimettititi prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai campi dei clandestini gestiti dalla mafia". Troppo tardi, però, per fermare le polemiche. "Caro @beppe_grillo, mettere sullo stesso piano i topi e i clandestini vuol dire regalare le parole alla barbarie...", scrive Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà. "Quella di Beppe Grillo non è assolutamente una gaffe, bensì un elogio al razzismo e alla discriminazione", è il commento della deputata Dem Gea Schirò.

Boldrini: "Questa non è politica, è disprezzo" - Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, commenta le parole di Grillo: "Accostare topi, spazzatura ed esseri umani non è politica, ma disprezzo. La democrazia si basa sul rispetto delle persone e delle differenze". Dello stesso tenore la posizione di Rifondazione Comunista: "Grillo - dice il segretario nazionale, Paolo Ferrero - è inutile che passi al politically correct, chiedi scusa per le tue parole e non strizzare l'occhio al razzismo!",