A Mattino Cinque

Di Maio: "Ho fatto lavori umili e non me ne vergogno"

Il candidato premier del Movimento Cinque Stelle ospite di Mattino Cinque parla del suo scontro con Sgarbi e del suo programma politico

26 Feb 2018 - 12:47
 © web

© web

Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, è stato ospite a Mattino Cinque dove ha ammesso di essere partito dal basso facendo lavori umili: "Mio padre aveva e ha un’azienda di edilizia, ho passato l’estate sui cantieri facendo il muratore, non me ne vergogno". Il leader pentastellato coglie poi l’occasione per parlare dei programmi del Movimento e contrattaccare i suoi oppositori. "La flat tax credo sia incostituzionale, non è una tassa che ci permette di poter aggirare i dettati costituzionali. Se gli altri partiti vogliono, noi parliamo con tutti, l'abbassamento delle tasse ce lo hanno tutti nel programma, si tratta di stabilire la ricetta".

Poi la stoccata al segretario del Pd, Matteo Renzi: "Il voto per il Pd è sprecato. Renzi è sotto al 20%, ormai è testa a testa tra noi e il centrodestra di Berlusconi, Salvini e Meloni che non fanno altro che litigare". Infine una risposta a Vittorio Sgarbi che da giorni non perde occasioni per attaccarlo e offenderlo: "Per sfidarmi si è paracadutato nel mio collegio, a Pomigliano D’Arco, nonostante non c’entri niente con la mia terra. Chiedo ai miei concittadini di offrire un buon caffè e tanti sorrisi a questo signore che sparge odio contro di me".