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Nuova tegola sulla giunta Raggi: indagato l'assessore Muraro

Lʼamministratrice è accusata di abuso dʼufficio e violazioni ambientali. Scelto il nuovo assessore che prende il posto di Minenna. Stoccata di Renzi ai grillini: "Governino se sono capaci"

Sulla giunta capitolina arriva un'altra tegola.

Perché l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, risulta essere indagata dalla Procura di Roma per abuso d'ufficio e violazioni ambientali. La notizia finora era stata tenuta riservata, ma dato che lunedì la Muraro dovrebbe comparire in audizione alla commissione parlamentare Ecomafie la questione è trapelata. Nominato il nuovo assessore al Bilancio: sarà Raffaele De Dominicis.

"Giunta compatta, M5S unito contro i poteri forti", commenta la Muraro su un eventuale passo indietro a seguito di notizie stampa circa un'indagine a suo carico. Passo indietro che l'assessore dunque esclude. Lunedì in commissione parlamentare Ecomafie "vado con il sindaco senza avvocato perché io non ho ricevuto nulla", riferendosi al fatto che non ha ricevuto alcun avviso di garanzia o comunicazione da parte dell'autorità giudiziaria. Sull'assessore c'era già stata polemica alla fine di luglio, quando si era scoperto che la Muraro era stata, per ben 12 anni, consulente dell'Ama; allora però il sindaco, Virginia Raggi, aveva confermato la sua fiducia. E anche adesso, a quanto pare, ha ribadito la posizione.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i filoni d'indagine aperti dalla Procura sono tre, e uno riguarda gli impianti che la Muraro gestiva per conto della municipalizzata dei rifiuti, e che avrebbero portato nelle casse delle società di gestione (l'Ama e la società di Manlio Cerroni, patron di Malagrotta) più soldi del dovuto falsificando i dati sullo smaltimento. Su questo filone i carabinieri del Nucleo operativo ecologico hanno già sequestrato la documentazione, per effettuare verifiche sull'entità della truffa, ma anche per accertare la natura dei rapporti tra la Muraro e Cerroni.

Vanno invece ancora vagliati i rapporti tra l'assessore e Salvatore Buzzi, che con Massimo Carminati è ritenuto uno dei vertici di Mafia Capitale. Esistono infatti le registrazioni di tre telefonate del 2012 tra la Muraro e Buzzi per una delle commesse sulla gestione dei rifiuti. La cooperativa di Buzzi non ottenne l'appalto, e per questo le conversazioni erano state ritenute penalmente non rilevanti; ora però i magistrati vogliono riesaminarle alla luce della nuova inchiesta, dopodiché la Muraro sarà convocata per l'interrogatorio.

Il legale: "Sono sbalordito" "Sono sbalordito e stupefatto dalle notizie che ho letto oggi su alcuni giornali. Ho appreso che la mia assistita, che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Roma, è indagata da tre mesi per abuso di ufficio. Queste notizie non ci fermeranno, l' "operazione verità" su Ama va avanti. Siamo pronti a chiarire tutto", il primo commento di Salvatore Sciullo, legale della Muraro. "La posizione della mia assistita non cambia - ha spiegato ancora l'avvocato - lunedì si recherà in commissione Ecomafie ed è pronta a consegnare un dossier voluminoso e a rispondere a tutte le domande che le verranno poste dai commissari".

Intanto il sindaco Virginia Raggi ha scelto il nuovo assessore al Bilancio: sarà l'ex procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio, Raffaele De Dominicis, che prende il posto del dimissionario Marcello Minenna. De Dominicis, magistrato, in passato si è occupato anche della vicenda Metro C ed è andato in pensione a giugno dopo una lunga carriera giuridica.

Su quanto sta accadendo in Campidoglio è intervenuto, a margine del G20 in Cina, il premier Renzi. "Intendo rispettare la discussione nel M5s alle prese con prove di governo" della Capitale, ha spiegato. Poi però la stoccata: "Governino se ne sono capaci, dall'esecutivo c'è massimo rispetto istituzionale". Infine il riferimento al caso Muraro: "Un avviso di garanzia non è una sentenza di condanna. Non inseguiremo l'atteggiamento poco serio avuto da altri in passato".