"SERVE ATTEGGIAMENTO COSTRUTTIVO"

Letta: la mia mission impossible ora è possible

Il premier rassicura: "Risolveremo tutti i problemi del Paese". Poi affronta anche la questione "Datagate", dicendosi certo che gli Usa sapranno chiarire tutti i punti oscuri della vicenda

01 Lug 2013 - 20:02
 © Ansa

© Ansa

"L'Italia ha i suoi problemi, giovedì abbiamo un incontro con la 'cabina di regia' e sono convinto che risolveremo i problemi con un atteggiamento costruttivo". Parola di Enrico Letta che, in visita a Gerusalemme, ha risposto così a una domanda riguardante le fibrillazioni all'interno del suo governo. Quella che sembrava una "mission impossible", ha chiarito, sta diventando una "mission possible".

"Sono convinto - ha assicurato Letta - che come è accaduto sempre in questi 60 giorni, risolveremo i problemi che ci sono con atteggiamento costruttivo e attento alla concretezza dei problemi". Ai giornalisti che insistevano nel chiedere un commento sulle parole dell'ex premier Mario Monti, Letta ha risposto ribadendo: "Giovedì si riunirà la cabina di regia della maggioranza e risolveremo tutto".

"Sentenze Berlusconi non mineranno il governo" -
In un'intervista all'emittente israeliana Channel 2, Letta parla delle sentenze che hanno riguardato Silvio Berlusconi: "Non ho dubbi che non influenzeranno la stabilità del mio governo". Ma nessun commento sulle decisioni dei giudici: "Non ho mai commentato le sentenze in Italia - ha detto Letta - non inizierà a farlo fuori dall'Italia". Infine, rispondendo alla domanda se si chieda mai, ripensando a come è nato il suo governo, "cosa ci faccio qui?", il premier ha risposto: "Quasi ogni giorno, poi però realizzo che in questi 60 giorni quella che sembrava una mission impossible sta diventando sempre più una mission possible".



"Certo di chiarimenti Usa su Datagate" - Quanto al Datagate, Letta si dice certo che gli Stati Uniti chiariranno tutti i punti "oscuri". "Le parole di Obama mi confortano - ha detto infatti il premier -. Ho fiducia: tutti i chiarimenti verranno dati, non ho dubbi". Letta ha quindi spiegato di aver "concordato con il ministro degli Esteri, Emma Bonino, la richiesta di informazioni" agli Usa.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri