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ll governo cerca 12 mld per lanciare il lavoro,
ma spunta un Tfr da un milione per Andreotti

Agli eredi del "divo" spetta la liquidazione stellare, ma il Senato ora è al verde. E lʼesecutivo ha altre priorità: "Ritoccare le pensioni dʼoro", dice il ministro del Lavoro pensando ai giovani

LaPresse

Sessantacinque anni a Palazzo Madama valgono una buonuscita di un milione di euro. Almeno questo è il Tfr maturato dal senatore a vita Giulio Andreotti e rivendicato a gran voce dai suoi eredi. Ma c'è un problema: il Senato temporeggia perché i soldi non ci sono e, a quanto pare, il governo non ha nessuna urgenza di andarli a trovare. Anzi. "Ritoccare le pensioni d'oro è un elemento di giustizia sociale", spiega il ministro del Lavoro Giovannini.

Ritocchi necessari per trovare soldi e sbloccare l'occupazione giovanile. E, se i giovani sono la priorità, il Tfr può aspettare. Anche perché, stando a quanto pubblica Il Mattino, pur volendo raschiare il fondo ora il Senato è al verde e la liquidazione maturata dal "divo" sarebbe un salasso. Secondo gli uffici di Palazzo Madama Andreotti non ha mai chiesto anticipazioni del suo Tfr che per questo si è accumulato crescendo progressivamente.Se a questo si aggiunge la rivalutazione degli anni del boom economico ecco spiegato il salvadanaio di un milione di euro.

Tutto assolutamente regolare, dal momento che il tesoretto appartiene legittimamente all'ex senatore (e di conseguenza ai suoi eredi) perché è stato accantonato anno per anno dalla sua indennità e su cui peraltro Andreotti ha pagato le tasse. Solo che in tempi di crisi anche il Tfr diventa un problema perché i soldi non ci sono. Il governo è alla ricerca di 12 miliardi per far ripartire l'occupazione ed evitare l'aumento dell'Iva, e per trovarli bisogna tutti stringere la cinghia. "Nel momento in cui chiediamo sacrifici a tutti - spiega il ministro del Lavoro - non si vede perché non includere anche ha pensioni molto elevate". Tradotto: intervenire sulle pensioni d'oro "è una delle proposte che sono state fatte". Insomma, meglio accantonare le spese impreviste. E il Tfr di Andreotti è una di queste.