"Sul web vedo correre frasi che non sono altro che espressioni fasciste"
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Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, all'apertura della festa democratica censura gli attacchi che sul web vengono lanciati nei confronti del partito. Bersani non fa nomi, ma il riferimento è chiaro ad Antonio Di Pietro e Beppe Grillo. "Vedo correre sulla rete - afferma Bersani - frasi come 'siete cadaveri ambulanti, siete zombi, vi seppelliremo'. Sono espressioni fasciste. Noi non ci impressioniamo, vengano qui a dircele".
Bersani ha aperto il suo discorso ribadendo che "l'Italia ha bisogno di una riscossa civica e morale". "Senza questo carburante - ha detto - non andiamo da nessuna parte. Se la gente perbene e riformista non si alza in piedi non andiamo da nessuna parte". "Da Qui, da Reggio Emilia, deve ripartire una proposta chiara, una proposta da riformisti. Noi - ha sottolineato - vogliamo cambiare cambiare le cose in concreto, non possiamo tirarci indietro nel momento più difficile da dopoguerra nella vita del Paese".
Legge elettorale, "non dipende solo da noi"
Nel discorso di Bersani trova spazio anche la situazione sulla riforma della legge elettorale. "Vedo la possibilità e la vedevo già a luglio di una nuova legge elettorale che cancelli il porcellum", ha detto. "Ma questo non dipende solo da noi". Il leader del Pd ha poi precisato che un eventuale accordo non è il sinonimo di elezioni anticipate. "Non c'e' nessun automatismo rispetto all'andare a votare subito. Il problema è avere una nuova legge elettorale".
"Alleanze? L'Idv ha scelto di stare fuori"
A chi gli chiede se ci fosse ancora spazio per un matrimonio con l'Idv, Bersani ha spiegato che "la scelta dell'Idv è quella di stare fuori". "Io ho una moglie sola e non mi sono pentito - ha aggiunto riferendosi alla metafora del matrimonio -: noi non abbiamo rotto alcun matrimonio, qualcun altro lo ha rotto intenzionalmente, io non ci sto a questi giochini". "Sono mesi e mesi che non dico una parola men che rispettosa nei confronti dell'Idv e sono mesi e mesi che io e il mio partito veniamo coperti di insulti".
"Nessuna alleanza con Casini"
"Noi - spiega Bersani nella girandola di possibili alleanze - siamo alleati con le forze del centrosinistra che vogliono dei riformismi e chiediamo che tutte queste forze si rivolgano in modo aperto alle forze popolari e democratiche. Io credo che un centrosinistra serio di fronte alla crisi del Paese debba isolare le posizioni di una destra retrograda e populista e debba rivolgere un appello alle forze costituzionali e democratiche. Poi - sottolinea - starà a loro decidere se vogliono esserci o meno". "Io non sto incontrando Casini, non abbiamo fatto l'alleanza con Casini nei giri di consultazione per formare il centrosinistra". E ribadisce che il centrosinistra è pronto a rivolgersi a chi vuole fare "una legislatura di ricostruzione".