Riforma Pensioni

Esodati, Fornero ai sindacati:"Pronto decretoRiguarderà 65mila persone"

Coprirà due anni, fino al 2013. Problemi si potrebbero creare per il 2014. Resta il nodo dei numeri: si parla di almeno 300mila unità. Il "no" deciso della Camusso: "Il dl va cambiato"

09 Mag 2012 - 20:37
 © Ansa

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"Il decreto sui lavoratori esodati è pronto e riguarda una platea di 65mila persone". Lo avrebbe detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, nel corso dell'incontro al dicastero di via Veneto. Il decreto per i lavoratori esodati copre due anni, il 2012 e il 2013. Secondo quanto trapela dalla riunione in corso al ministero di via Veneto, problemi si potrebbero creare per il 2014.

Il decreto interministeriale, secondo quanto riferiscono i sindacati, conferma infatti che saranno salvaguardati i lavoratori esodati che hanno fatto un accordo con l'azienda e che raggiungeranno i requisiti per accedere alla pensione con le vecchie regole entro il 2013. Resta comunque il nodo dei numeri, oltre che della copertura temporale, visto che per i sindacati, il numero degli esodati è maggiore dei 65mila di cui si parla, e sarebbe vicino alle 300mila unità.

Fornero: "Decisione impopolare, me ne assumo la responsabilità"
Il vincolo delle risorse "non può essere messo in discussione": cosi' il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, al tavolo sugli esodati, confermando che saranno salvaguardati in 65mila. Per quelli che sono fuori "si vedrà. Mi prendo - avrebbe detto secondo partecipanti alla riunione - tutta l'impopolarità di un provvedimento impopolare".

Il no della Camusso
"Il ministro ha presentato un decreto che non va bene e che deve cambiare", ha detto il leader della Cgil, al termine del tavolo sugli esodati, sottolineando che la mobilitazione prosegue.

Critico anche Bonanni della Cisl
"Non siamo soddisfatti" del decreto sui 65 mila lavoratori salvaguardati messo a punto e presentato ai sindacati dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero: così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni al termine dell'incontro, chiedendo per questo modifiche. "Il ministro - ha detto Bonanni parlando fuori la sede del ministero con un gruppo di esodati - non puo' far finta che non ci siano altre persone" che rischiano di restare senza lavoro e senza pensione.