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Fornero: "Riformare per creare posti di lavoro"

Il ministro del Lavoro, a margine di unʼaudizione alla Camera: "Ci preoccupa la disoccupazione, sul capitolo pensioni è una storia chiusa mentre puntiamo agli ammortizzatori sociali"

LaPresse

"Vorrei che la gente lavorasse: la disoccupazione è la mia principale preoccupazione".

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine di una audizione alla Camera. "La riforma del mercato del lavoro - ha spiegato - è pensata per aumentare l'occupazione. L'Europa vuole collaborare con noi e noi risponderemo. I giovani e le donne hanno poca occupazione, ci muoviamo in questa direzione".

Riferendosi ai dati Istat di oggi il ministro ha aggiunto conversando con i giornalisti a Montecitorio: "Vorrei che la gente lavorasse e la riforma del mercato del lavoro l'abbiamo pensata proprio per aumentare l'occupazione".

Solo con la formazione al lavoro "si fornisce una chance al lavoratore" per fronteggiare "quello che può capitare a chiunque: di perdere il posto di lavoro", ha poi aggiunto. "Formazione dunque e non un semplice trasferimento di reddito o un facile prepensionamento. Questo è l'unico modo di preservare la parità delle opportunità nella vita". Così il ministro Elsa Fornero, ha riassunto il nodo dei diritti sociali o meglio di "assicurazione sociale" con cui rispondere ai rischi di perdita del posto di lavoro. "Dobbiamo individuare un percorso nella vita lavorativa di ciascuno in cui la formazione sia continua. Una formazione, non solo professionale, che vada avanti nella vita", ha proseguito guardando alla riforma degli ammortizzatori sociali "di cui questo capitolo spero possa essere uno dei risultati più importanti". Ed il ministro guarda anche e sopratutto al sistema scolastico. "Non esistono più i "reintier", quelli che vivono di rendita, e perciò dopo la scuola si dovrebbe poter lavorare. Ma l'accesso al lavoro si affronta sopratutto con l'istruzione che rappresenta il principale equalizzatore di opportunità", ha aggiunto annunciando l'avvio di interventi in sinergia con il ministro dell'istruzione Profumo.

"Pensioni? Capitolo chiuso"
Sulle pensioni "questo ministro non è disposto a tornare indietro". Lo ha detto il ministro, illustrando le linee programmatiche del suo dicastero in materia di pari opportunità alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera. "La riforma delle pensioni è intervenuta su una situazione che non era semplicemente di crisi o di recessione, era una situazione di vera emergenza finanziaria", ha aggiunto. "So che l'intervento è duro, non l'ho mai nascosto, ma non credo che si possa riaprire questa partita. E' uno degli elementi che in Europa hanno considerato con attenzione e che ha dato credito della volontà italiana di cambiare sul serio. Tornare indietro - ha concluso - sarebbe pericolosissimo".

"Task force Ue non è un commissariamento"
La proposta di Barroso di inviare in Italia un team di esperti che lavori al fianco del Governo e delle parti sociali per creare occupazione, "non è un commissariamento, è collaborazione e non mi preoccupa". Lo ha ribadito il ministro del Lavoro, Elsa Fornero.

"A Pomigliano sicurezza presa seriamente, mi è dispiaciuto però sentire certa discriminazione in rosa"
"Ho visitato la fabbrica di Pomigliano; molto bella dove la sicurezza è presa molto seriamente cosi' come la salute". E' il ministro del Lavoro a riferire della sua ultima visita allo stabilimento Fiat. "Mi sono compiaciuta nel sentire che in quella fabbrica non ci siano contaminazione di criminalità organizzata ma mi è dispiaciuto invece sentire come sia diffuso un atteggiamento negativo, locale, verso il lavoro delle donne", ha spiegato. "Non è considerato socialmente adeguato che una ragazza lavori in fabbrica. Ma allora l'alternativa qual è?, la sottoccupazione o il lavoro nero?", ha aggiunto.

"Grave ritardo culturale sul tema delle pari opportunità"
"Non si può non tenere conto del grave ritardo cultura e di apertura mentale che il nostro paese ha in tema di pari opportunità". Lo ha assicurato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, rispondendo alle domande dei deputati in commissione Lavoro e Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero in materia di pari opportunità.