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Berlusconi: "Equitalia è da abolire" "Molto pessimista sul governo Renzi"

A Tgcom24: "Forza Italia non cʼentra nulla con gli scandali legati allʼExpo 2015. Guai se le cose non fossero perfette per lʼapertura"

silvio berlusconi cesano boscone sacra famiglia
-afp

Matteo Renzi "è presidente di un governo di sinistra, è sostenuto in parlamento da parlamentari di sinistra e fa le cose che la sinistra ha sempre fatto, finora ha solo aumentato le tasse". Così Silvio Berlusconi, ospite di Paolo Liguori a Fatti e Misfatti. Il leader di Forza Italia spiega poi che "l'Imu sulla prima casa era di 11 miliardi in totale con il governo Monti, il prossimo anno sarà di 34 miliardi". E l'Iva "è stata "aumentata di un punto".

"Ci batteremo per l'abolizione di Equitalia" - "Sono profondamente convinto che la cosa migliore da fare sia eliminare Equitalia", aggiunge poi Berlusconi. E Forza Italia, assicura, "si batterà affinché venga chiusa totalmente".

"Su Renzi sono molto pessimista" - Parlando ancora del governo presieduto da Renzi, il leader di Forza Italia dice di essere "pessimista". "Si tratta del terzo governo non eletto dai cittadini, è passato dalla segretaria Pd a Palazzo Chigi, se lo avessi fatto io ci sarebbe stata la rivoluzione. E' il presidente di un governo tutto di sinistra, perché Alfano, eletto con il nostro simbolo dove c'era il mio nome, con il mandato di contrastare la sinistra è diventato la stampella del governo".

"Stiamo ritenendo di non poter seguire sue riforme" - "Posso dire - continua - che dopo le cose che ha fatto Renzi come gli 80 euro solo ai dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire la strada di queste proposte di riforme. Anche sulla legge elettorale hanno cambiato l'accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile".

"Fi non c'entra nulla con scandali Expo" - L'Expo è "importantissimo", e "il mio governo ha chiesto a diversi Paesi di partecipare: guai se le cose non fossero perfette per l'apertura", dice commentando l'inchiesta legata all'Esposizione universale di Milano ai microfoni di Tgcom24. "La nostra parte politica - sottolinea - non c'entra nulla con questi scandali, che coinvolgono persone protagoniste della vecchia Tangentopoli". "Molte cose sono aria fritta, in tutte le cose con riguardano appalti ci sono delle telefonate, è la vita", aggiunge. "Guai - avverte - se le cose non fossero perfette per il giorno dell'apertura".

"Vogliamo aumentare le pensioni minime" - "Stiamo scrivendo il programma per le elezioni politiche e posso dire sin da ora che se andremo al governo nel primo Cdm faremo come nel governo precedente, toglieremo di nuovo l'Imu che i governi di sinistra hanno rimesso, aumenteremo la pensione minima ai pensionati a 800 euro ma stiamo studiando le coperture per arrivare a mille", sottolinea aggiungendo di voler aumentare anche "di 200 euro il fondo per le casalinghe che fanno un lavoro importantissimo e non riconosciuto".

"Diritti tv, sentenza costruita per escludermi" - "Sono toccato da una sentenza che è stata una costruzione particolare, la base della mia esclusione dal Parlamento, ciò che la sinistra ha tentato di fare dal '94", afferma Berlusconi. "Sono sicuro - aggiunge - che in pochissimo tempo mi verrà ridata la mia piena onorabilità".

"Dell'Utri da 20 anni torturato" - Parlando di Marcello Dell'Utri, Berlusconi dice: "Lo conosco dall'università, è una delle persone migliori, è un dirigente validissimo, ha una biblioteca straordinaria e una meravigliosa famiglia. E' un credente e da 20 anni, forse perché era vicino a me, è sottoposto ad una tortura: di essere accusato di coinvolgimenti in fatti di mafia".

"Scajola ha aiutato amico in difficoltà" - Sul caso Scajola, afferma: "E' in carcere perché ha aiutato un amico latitante in difficoltà come chiesto dalla moglie". E poi: "Io non ricordo questo Matacena, forse è stato nel '94 per un po' un nostro parlamentare. Si sta esagerando: basti pensare che sono delle persone, la metà, che sono messe in carcere ma che alla fine dei processi alla fine sono innocenti. Questo dovrebbe farci pensare quando uno è accusato ingiustamente".