Il premier parla della legge di Stabilità: "La prima fatta senza i tagli Ue". E sul cuneo fiscale aggiunge: "Si può ridurre, basta decidere come"
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"Questa è la prima legge di stabilità che dimostra l'importanza di tenere i conti a posto, per la prima volta non si apre con un primo capitolo di tagli per ridurre il deficit" e "in più abbiamo un bonus di 3 mld per la crescita". Così il premier Enrico Letta è intervenuto all'assemblea del Pd: "Per la prima volta da anni - ha aggiunto - evitiamo i tagli imposti da Bruxelles".
Letta si è poi soffermato sulla Legge di Stabilità: "L'anno prossimo riusciremo a far scendere il debito e il rapporto deficit/Pil". "Ci aspettiamo che il Parlamento possa migliorare" la legge di stabilità che, almeno per il 2014 è "nelle nostre mani". Il premier, parlando ai parlamentari del Pd, ha aggiunto: "Si sono accumulate eccessive aspettative, fonte di taluni problemi".
Sulle accuse riguardo a una eccessiva prudenza Letta ha detto: "Io il coraggio ce l'ho e ce lo metto tutto, ma chi governa oggi l'Italia deve dimostrare molta, molta serietà e responsabilità". "Dobbiamo e dovete tenere conto della fragilità politica ed economica della situazione, quest'ultima anche europea", dice ancora il presidente del consiglio ricordando che "tre mesi fa quando sono venuto qua non avrei parlato di euro forte" e solo nella settimana del 2 ottobre "i tassi di interesse si sono mossi del 20 per cento".