Primavera

Nell'orto un italiano su quattro

Per mangiare sano e risparmiare

02 Apr 2012 - 18:28
 © Getty

© Getty

Complice la crisi economica e la necessità di arginare il "caro spesa", gli italiani riscoprono le gioie dell'orto, anche a costo di limitarlo a qualche vaso sul balcone di casa. Se ne è lasciato contagiare circa un italiano su quattro, spinto a trascurare la tradizionale cura dei fiori per dedicarsi a una coltivazione più "produttiva", ad esempio di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all'occorrenza. E la passione per l'orto non è limitata alle persone "di una certa età", ma sta contagiando anche i giovani.

Il dato viene da Coldiretti, che sottolinea alcuni dati significativi. Sono quasi un milione gli italiani che non si accontentano di coltivare l'orto in casa, ma si trasformano in veri coltivatori 'hobby farmer' al lavoro su appezzamenti di terreni, spesso ereditati, della dimensione in media superiore a un ettaro di superficie in cui coltivano ortaggi, frutta ed anche vino o olio. Secondo dati Nomisma, invece, sono circa 7,4 milioni di italiani (14,6% della popolazione) impegnati in attività amatoriali di coltivazione. Lo studio, effettuato nel 2012 su un campione di 8 mila italiani col pollice verde, rileva tre gruppi d'azione: chi si arma di cesoie e innaffiatoio per l'orto, e sono 2,7 milioni di italiani (5,3% della popolazione maggiorenne). Chi si prende cura del giardino 3,5 milioni (6,9% di italiani over 18). Mentre il 2,4% della popolazione italiana (oltre 1,2 milioni) fa le cose in grande: cura un fondo agricolo nella convinzione che avere un terreno premia. Il 60,2% degli interpellati ha fatto questa scelta per consumare prodotti genuini, il 54,9% perché ama coltivare per rilassarsi e stare all'aria aperta. E il 20% dichiara che la coltivazione di un orto permette di risparmiare sulla spesa alimentare.
L'opportunità, però, non è ristretta solo a chi dispone di ampi spazi all'aria aperta ma - precisa Coldiretti – ma è aperta anche ai proprietari di semplici terrazzi. Sono molte infatti le piante che si prestano alla coltivazione in vaso: oltre alle erbe aromatiche (73%) e ai fiori (73%), si possono far crescere sul balcone di casa anche ortaggi e frutta (39%). Per gli appassionati di orto in terrazzo - informa la Coldiretti - le varietà disponibili al vivaio sono tantissime e tra le novità quest'anno, oltre ai peperoncini piccanti dalle mille forme, ci sono anche tantissimi legumi come piselli, fagioli, fave e ceci. 
© Getty

© Getty

 In alcuni casi si tratta di varietà ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell'orto che si adattano a crescere in spazi ridotti e in vaso. Un orto in giardino non richiede, secondo Coldiretti, spese ingenti: tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l'investimento si può stimare intorno ai 250 euro per un orto di 20 metri quadrati 'chiavi in mano'. Per chi vuole partire davvero "dall'inizio" i semi delle principali varietà costano 0,90 cent a confezione. Tra chi invece sceglie le piantine, continua Coldiretti, le più richieste sono quelle di insalata perché sono facili da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni, con un costo di pochi centesimi di euro (10-12 cm a piantina in confezioni nel polistirolo da 10-12). Molto gettonate anche la piantine di pomodori, soprattutto le varietà per fare il sugo in casa. I prezzi - sottolinea Coldiretti - sono per tutte le tasche:  in media sei piantine di zucchina, melanzana e peperone costano 1,50-180 euro, ma se qualcuno ha fretta può acquistare piante più cresciute, alte una cinquantina di cm, generalmente in vasetto da 14 cm, al prezzo di 2,50-3,50 euro. Volendo, ci si può cimentare anche con i piselli, i fagioli, le fave e i ceci: le vaschette da 6 piantine possono costare attorno agli 1,80-2 euro. Anche le principali piante officinali (prezzemolo, menta, mentuccia, origano, santoreggia, basilico, rosmarino, salvia, ecc.) costano 2 euro, con un massimo a 3, ma hanno il vantaggio di essere già pronte per l'impiego in cucina.

Per realizzare un orto sul balcone non basta però scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l'esposizione del terrazzo: Coldiretti precisa che le piantine hanno bisogno di luce e calore per crescere bene. Anche il tipo di terra ha il suo peso: per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce humus, per cui è molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato).

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri