DALLA PARTE DEL PRESIDENTE

Trump, sondaggio:maggioranza cittadini Usa per stretta immigrazione

Unica eccezione sarebbe il muro con il Messico sul quale non si è dichiarato favorevole il 53% degli intervistati

22 Feb 2017 - 08:13

Da un sondaggio targato Harvard-Harris emerge che un'ampia maggioranza degli americani sostiene le politiche di Trump sull'immigrazione, a eccezione del muro col Messico, a cui il 53% degli intervistati è contrario. Il 75% si è detto a favore di un maggior controllo al confine e l'80% contro le cosiddette città santuario e la loro tutela dei clandestini. Il 53% supporta inoltre il bando contro rifugiati e cittadini provenienti da 7 Paesi islamici.

L'80% ritiene che le autorità locali delle città santuario, rette in genere da sindaci dem, dovrebbero consegnare i clandestini a quelle federali e il 52% è a favore della revoca dei fondi federali a queste città. Il 77% in ogni caso è favorevole ad una riforma complessiva dell'immigrazione (23% contro). "L'opinione pubblica vuole migranti onesti trattati correttamente e che siano espulsi quelli che commettono crimini, questo è molto chiaro dai dati", ha commentato Mark Penn, co-direttore dell' indagine.

Quanto al bando, il 56% ne supporta la motivazione e il sostegno cresce sino al 60% quando le sette nazioni selezionate sono descritte come "Paesi a maggioranza islamica". Il 38% ritiene che la sospensione da parte dei giudici renda la nazione meno sicura.

Trump e i media/1: per il Wp 132 "bugie" in 33 giorni - Donald Trump come Pinocchio: secondo il Fact-Checker del Wp, nei suoi primi 33 giorni alla Casa Bianca il neo presidente ha collezionato 132 dichiarazioni false o ingannevoli, prevalentemente su Twitter (34%), ma anche in suoi discorsi (31%) o preparati dal suo staff (24%). Tra gli argomenti più gettonati per le sue "fake news", l'immigrazione (24 dichiarazioni degne di Pinocchio), primati biografici (17) e posti di lavoro (17).

Trump e i media/2: pressioni sulla Cnn - Pressioni della Casa Bianca sulla Cnn contro una copertura dell'amministrazione Trump giudicata "disonesta". A rivelarlo il Wsj, citando un dirigente della presidenza e un'altra fonte a conoscenza della vicenda. Il giornale scrive che nelle scorse settimane Jared Kushner, consigliere fidato e genero del presidente, ha espresso la profonda preoccupazione dell'amministrazione ricevendo alla Casa Bianca Gary Ginsberg, vice presidente esecutivo per il marketing e la comunicazione della Time Warner (che controlla l'emittente).

Kushner, fino a poco tempo fa anche lui editore (del New York Observer), avrebbe affrontato la questione anche con altri dirigenti della Warner, tra cui il presidente della Cnn internazionale Jeff Zucker.

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