FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Scandalo Datagate, l'Antitrust apre un'istruttoria contro Facebook per pratiche commerciali scorrette

Il presidente Giovanni Pitruzzella: "Quando ci si iscrive al social network lʼutente non è informato sul fatto che sta cedendo dei dati per un uso commerciale". In Europa coinvolte 2,7 milioni di persone

Scandalo Datagate, l'Antitrust apre un'istruttoria contro Facebook per pratiche commerciali scorrette - foto 1
ansa

L'Antitrust ha annunciato l'apertura di un'istruttoria su Facebook "per informazioni ingannevoli su raccolta e uso dati".

"Quando ci iscriviamo al social network sulla home page troviamo un messaggio che dice che il servizio è gratuito. Ma il consumatore non è messo in grado di sapere che al contrario cede dei dati, per i quali ci sarà un uso commerciale, come dimostrano anche le recenti vicende", spiega il presidente Giovanni Pitruzzella.

"Pratiche commerciali scorrette" - "L'Antitrust ha aperto un procedimento per pratiche commerciali scorrette. In questo caso si tratta di problematiche nuove che involgono vari profili: c'è un profilo di tutela della privacy, per cui il regolatore di settore, l'Autorità per la privacy, nazionale e europea, sta intervenendo; c'è un profilo di nuove regole, occorrono regole adeguate ai tempi a cui sta pensando l'Autorità per le Comunicazioni, c'è poi un profilo di tutela del consumatore, noi siamo stati chiamati a intervenire dalle associazioni di tutela del consumatore, e riteniamo che i messaggi devono essere chiari, precisi, non ingannevoli, su cosa le piattaforme come Facebook fanno della nostra identità digitale".

Sono 2,7 milioni le persone in Europa coinvolte nel caso di Cambridge Analytica - Lo ha confermato Facebook nella sua risposta alla lettera della Commissaria alla Giustizia Jourova nella quale l'esecutivo chiedeva spiegazioni sul caso. "Facebook ha inviato giovedì sera una risposta alla lettera della Commissaria nella quale precisa quali misure intende prendere" per rispondere a quanto accaduto e "noi la studieremo nei dettagli, ma a prima vista appare evidente che saranno necessari nuovi e futuri colloqui" tra Bruxelles e il colosso dei social network "anche nel contesto delle nuove regole Ue per la protezione dei dati in Europa", ha affermato un portavoce della commissione Ue. "La prossima settimana ci sarà una telefonata tra la Commissaria Jourova e Zuckerberg ed entrambi proseguiranno le discussioni su questo tema", ha aggiunto.