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Malta chiuderà i suoi porti alle navi delle ong. Lo dice il governo de La Valletta precisando che, dopo gli "eventi" legati al caso Lifeline, "deve accertarsi che le operazioni" delle organizzazioni non governative "siano conformi alle norme nazionali e internazionali". Malta, scrive il governo, "non può consentire a entità con strutture simili a quelle oggetto di indagini di usare il porto per le loro operazioni, né di entrare o uscire".