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Las Vegas, killer aveva 1.600 caricatori e 22 kg di esplosivo | Prenotò 2 stanze a Chicago: puntava a mega festival rock

Secondo lo sceriffo, Paddock ha sparato per 10 minuti, dalle 22.05 alle 22.15. Due mesi prima della strage in Nevada, aveva fissato due camere con vista sul palco del Lollapalooza

Las Vegas, killer aveva 1.600 caricatori e 22 kg di esplosivo | Prenotò 2 stanze a Chicago: puntava a mega festival rock - foto 1
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Stephen Paddock, l'autore della strage di Las Vegas, aveva nella sua auto 1.600 caricatori di munizioni e diversi contenitori di un esplosivo usato comunemente al tiro al bersaglio per un totale di oltre 22 kg.

Lo ha riferito lo sceriffo locale Joseph Lombardo. Due mesi prima di compiere la strage in Nevada, il killer aveva prenotato due stanze a Chicago con vista sul palco del Lollapalooza, mega festival rock tra i maggiori a livello mondiale.

A suggerire che Paddock avrebbe puntato al super evento in Illinois è la rivista americana Tmz, la quale precisa che il killer di Las Vegas non si presentò mai al Blackstone Hotel di Chicago. Quest'anno il Lollapalooza ha visto la partecipazione di circa 400mila persone, tra cui Malia Obama, la figlia maggiore dell'ex presidente statunitense.

A Las Vegas ha sparato per dieci minuti - Secondo la ricostruzione fornita dallo sceriffo Lombardo, Paddock, dopo la carneficina al concerto country, non intendeva suicidarsi ma sopravvivere e scappare. Paddock ha sparato per 10 minuti, dalle 22.05 alle 22.15, mentre alle 22.17 dopo i primi due agenti sono arrivati al 32esimo piano dell'hotel da cui stava sparando sulla folla di un concerto. Prima di entrare nella stanza, però, sono passati complessivamente 75 minuti per evacuare tutte le altre stanze e procedere con tutte le cautele del caso, dato che non si udivano più spari.

Il killer inoltre potrebbe aver avuto dei complici, poiché risulta strano il fatto che nessuno avesse mai notato tutte quelle armi, nè a casa nè quando sono state trasportate nell'hotel. Inoltre "è molto strano il fatto che sia stato capace di spostare così tanto materiale (bellico) senza assistenza", "si può dire che abbia beneficiato di un aiuto ad un certo momento".

Quel che è certo, afferma ancora Lombardo, è che Paddock intendeva sopravvivere e scappare: ha sparato 200 colpi d'arma da fuoco nel corridoio quando una guardia della sicurezza si è avvicinata alla sua stanza d'albergo. La stessa guardia, pur essendo rimasta ferita ad una gamba, ha aiutato un gruppo di agenti a sgomberare le stanze al 32/mo piano.

Paddock aveva prenotato in un altro hotel - Stephen Paddock aveva affittato una stanza tramite Airbnb all'Ogden hotel in contemporanea con un festival di musica alternativa tenutosi il 22-24 settembre, prima del massacro al festival di musica country.