FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il nuovo governo di Trump: chi è già stato nominato

Il presidente eletto dovrà decidere entro il 20 gennaio chi sarà nella sua squadra

Donald Trump deve affrontare una sfida molto importante: la scelta dei suoi ministri.

Solo tre cariche sono state per ora assegnate: Jeff Sessions è stato incaricato come Ministro della Giustizia, Micheal Flynn è il nuovo Consigliere per la Sicurezza nazionale mentre a capo della Cia è stato scelto Mike Pompeo. Coloro, invece, che sembrano avere buone chance di accedere al gabinetto sono Rudy Giuliani in lizza come Segretario di Stato o Ministro della Sicurezza Interna; il generale James Mattis alla Difesa e al tesoro Steven Mnuchin.

SEGRETARIO DI STATO
A capo del Dipartimento di Stato, l'equivalente del ministero degli esteri, il Segretario di Stato dovrà organizzare la politica estera Usa e condurre negoziati a nome del Presidente. I candidati sono Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, Rudy Giuliani, ex sindaco di New York, David Petraus, generale a capo del Centro di Comando per le operazioni americane in Medio Oriente, e John Bolton, ex ambasciatore alle Nazioni Unite sotto la presidenza Bush.

MINISTRO SICUREZZA INTERNA
A poter essere il capo della sicurezza interna sarebbe Rudy Giuliani, ex sindaco di New York. Inizialmente candidatosi a Segretario di Stato gli sarebbe stato preferito Mitt Romney.

SEGRETARIO ALLA DIFESA
Sarà responsabile del Dipartimento della Difesa: nella lista sono in testa il generale in pensione James Mattis e Tom Cotton, senatore dell'Arkansas.

MINISTRO PER IL COMMERCIO CON L'ESTERO
Il ruolo chiave per i futuri rapporti tra le compagnie private e lo Stato potrebbe essere ricoperto da Wilbur Ross, uomo d'affari che con la propria società si occupa di rilevare e rivalutare le aziende in bancarotta.

SEGRETARIO DEL TESORO
Sarà responsabile per la direzione del Dipartimento del Tesoro e il principale consigliere economico di Trump. E' stato nominato Steven Mnuchin, ex capo della raccolta finanziaria per la campagna elettorale di Trump: è stato lui interessato ad annunciarlo durante una intervista.

ATTORNEY GENERAL
E' l'equivalente americano del ministro della Giustizia. Jeff Sessions, senatore dell'Alabama, ricoprirà questa carica: fu lui a proporre di bandire i gay dall'esercito americano.

DIRETTORE DELLA CIA
La sedia di capo dell'agenzia di spionaggio è stata offerta a Mike Pompeo,membro della Camera dei rappresentanti. Pompeo ha dichiarato: "L'opportunità di guidare i guerrieri di intelligence più forti del mondo, che lavorano instancabilmente per mantenere sicuri questa nazione e il Kansas, è una chiamata al servizio non posso ignorare".

CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE
Responsabile per il Dipartimento di Sicurezza Nazionale dovrà garantire la sicurezza all'interno dei confini nazionali: è stato scelto l'ex generale Michael Flynn.

MINISTRO AI TRASPORTI
Per questa posizione è stata scelta Elaine Chao con la dichiarazione: "Chao porta con sé esperienza senza pari e comprensione del ruolo". La donna è con Mitch McConnell, leader della maggioranza del senato, organo di governo che dovrebbe confermare la nomina della moglie.

AMBASCIATORE ALL'ONU
Il governatore del Sud Carolina Nikki Haley, 44 anni, è stata la prima donna ad entrare nella squadra di governo di Trump. La sua nomina tenta di accontentare l'ala moderata: la donna, infatti, è figlia di un indiano immigrato ed si è socialmente impegnata a favore delle minoranze etniche.

SEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE
Sarà Betsy Devos a decidere sul sistema scolastico americano. La donna si è distinta per le sue posizioni conservatrici e per la sua attività filantropica anche attraverso una società di investimenti fondata con il marito, che opera nel settore della tecnologia e dell'energia.

SEGRETARIO ALLA SALUTE E SERVIZI UMANI
Il capo del ministero della Salute avrà il compito di rivedere l'Obama Care secondo la volontà espressa più volte dal presidente eletto. Per questo ruolo è stato scelto Tom Price, chirurgo ortopedico che è stato a capo del Comitato Bilancio della Camera.