FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Turchia, divieto di espatrio per tutti i professori universitari

Intanto secondo i media di Ankara ci sarebbe stata la confessione da parte del consigliere del capo di Stato maggiore Levent Turkkan

Il Consiglio per l'alta educazione (Yok) ha imposto un divieto di espatrio a tutti i professori universitari turchi.

Martedì, lo stesso Yok aveva chiesto le dimissioni dei 1.577 decani delle università. Intanto, secondo la Cnn turca, il consigliere del capo di Stato maggiore, Levent Turkkan, ha confessato di far parte della rete di Fethullah Gulen, accusata di aver organizzato il golpe. E sulla piazza Taksid di Istanbul compare uno striscione offensivo contro i golpisti.

Striscione a piazza Taksim: "Vi impiccheremo tutti" - "Feto (Gulen, ndr), cane del diavolo, impiccheremo te e i tuoi cani al vostro stesso guinzaglio": così recita un enorme striscione, di molti metri quadrati, appeso sulla facciata del centro culturale Ataturk, a piazza Taksim a Istanbul. A fianco, due maxi ritratti del presidente Recep Tayyip Erdogan. Dopo il golpe fallito, la piazza, simbolo della metropoli sul Bosforo, è stata occupata ogni sera da folle islamiche nazionaliste a sostegno di Erdogan.

Oltre duemila dipendenti sospesi dal ministero dello Sport - Il ministero dello Sport e della gioventù ha sospeso 2.345 dipendenti sospettati di legami con la rete di Gulen, secondo quanto riferisce l'agenzia statale Anadolu.

Raid aerei contro il Pkk: i primi dal fallito golpe - L'aviazione militare turca ha condotto attacchi aerei contro il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nel nord dell'Iraq, uccidendo 20 combattenti. Lo ha riferito Ntv, citando le forze armate. Si tratta delle prime operazioni militari dopo il fallito golpe del 15 luglio. Le incursioni sono state compiute da aerei F-16 e "continueranno", aggiunge il sito turco Daily Sabah citando "fonti della sicurezza".

Anche l'auto del premier era stata attaccata dai golpisti - Anche il convoglio del primo ministro turco Binali Yildirim è stato attaccato dai golpisti nella notte del 15 luglio durante il trasferimento da Istanbul ad Ankara. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno turco Efkan Ala confermando le notizie date dalla tv NTV, scrive Hurriyet. "I golpisti hanno attaccato anche l'auto del primo ministro Binali Yildirim", ha dichiarato Ala in un comunicato. Secondo le fonti citate da NTV sono giunti spari da un veicolo della gendarmeria sul convoglio del premier nei pressi del posto di confine della provincia di Kastamonu. Yildirim aveva preferito viaggiare via terra per dirigersi nella capitale e aveva scelto una rotta alternativa mentre i combattimenti del fallito golpe si stavano intensificando.

Chiuse 24 tra tv e radio ritenute vicine a Gulen - Sono almeno 24 le tv e e le radio chiuse in seguito al provvedimento emanato dal Consiglio supremo per la radio e la televisione, che ha revocato la licenza nei confronti di quei media ritenuti vicini a Fethllah Gulen. L'ex amico di Erdogan ritenuto la mente responsabile del fallito golpe di venerdì notte. Per le stesse ragioni, la Direzione generale per l'informazione (Byegm), che dipende dalla Presidenza del Consiglio, ha revocato gli accrediti stampa a 34 giornalisti turchi.