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Egitto, rilasciata l'inviata Gabriella Simoni
"Adesso sto bene, è finito un incubo"

Questa mattina si erano persi i contatti con lei. Nel pomeriggio la liberazione della giornalista

"Tutto bene, mi stanno liberando". Con queste parole l'inviata Mediaset, Gabriella Simoni ha annunciato telefonicamente il suo rilascio. "Vi richiamo appena posso", ha concluso la giornalista.
 Sono quattro i giornalisti italiani fermati dai militari egiziani oggi durante l'assalto alla moschea Al Fatah del Cairo. Come spiega Giovanni Toti, direttore di Studio Aperto e del Tg4, i giornalisti "sono stati identificati e saranno rilasciati a breve e riaccompagnati in albergo, secondo quanto ci hanno detto ora dall'Unità di crisi e da Palazzo Chigi, con cui siamo in contatto da stamattina dopo aver perso i contatti con la nostra inviata Gabriella Simoni. Mi è stato riferito che oltre ai due di Mediaset, la Simoni e l'operatore Arturo Scotti, sono stati fermati due giornalisti Rai''.
L'inviata stava seguendo i drammatici avvenimenti di queste ore in Egitto. Intorno alle 11 con un messaggio la Simoni ha avvisato la redazione dicendo che si trovava in difficoltà, che era in un momento difficile e che era stata aggredita. Dopo sono stati persi i contatti.

La famiglia di Gabriella e i colleghi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo solo nel pomeriggio, quando l'inviata si è finalmente fatta viva. "Ci hanno bendati per portarci in un luogo con altri colleghi - ha raccontato subito dopo il rilascio - e hanno controllato tutto: i documenti, le dichiarazioni che abbiamo fatto, i telefoni, il materiale che avevamo girato. Sono state ore di angoscia". E' il racconto dell'inviata di Studio Aperto e del Tg Gabriella Simoni in collegamento con Studio Aperto dopo il rilascio.

"La cosa più difficile per me - ha detto ancora Gabriella parlando a Studio Aperto - è stata quella di non riuscire a dire a voi e alla famiglia che stavo bene. Questo è quello che ti angoscia di più. Tecnicamente il momento più difficile è stato quando sono stata bendata e messa su una macchina, non avevo mai provato questa cosa, ti dà una sensazione di fragilità, di impotenza incredibile".

La polizia ha salvato altri due giornalisti - Stamani almeno altri due giornalisti stranieri, pare un americano e un britannico, sono stati salvati e trasportati sui blindati dell'esercito dopo un tentativo di aggressione da parte degli anti-Morsi davanti alla moschea Al Fath a piazza Ramses.