Siria, Ong: "Ad oggi 80mila morti, la metà civili"
LʼOsservatorio siriano dei diritti umani: "Dallʼinizio del conflitto uccisi 4.788 bambini e 3.048 donne"
Sono oltre 80mila le vittime in Siria, circa la metà delle quali civili, dall'inizio del conflitto. Lo rendo noto l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Di questi 4.788 sono bambini e 3.048 sono donne; 16.729 invece sono soldati mentre 12mila sono paramilitari filo-regime e "informatori di Assad".
Ma cifre reali sarebbero doppie - L'Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione con sede a Londra, stima poi che, dall'inizio della rivolta nel 2011, su oltre 80.000 morti ben 34.473 sono vittime civili. Quanto ai morti militari, si contano 16.729 soldati e 12.000 tra paramilitari filo-regime e "informatori del regime". L'Ong conta 12.916 vittime tra i combattenti ribelli, a cui vanno aggiunti 1.847 morti non identificati e 1.924 disertori. L'Osservatorio, tuttavia, ritiene che il numero delle vittime, tra soldati e ribelli, sia almeno il doppio, ma che le parti non abbiano interesse a fornire le cifre esatte.