Le dimissioni ufficialmente per motivi di età. Secondo tre sacerdoti avrebbe avuto "comportamenti inappropriati". Il più alto prelato britannico, che avrebbe dovuto partecipare al Conclave, ha sempre respinto le accuse
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Il cardinale Keith O’Brien ha deciso di dimettersi per raggiunti limiti di età. Lo ha annunciato la Bbc. L'alto prelato cattolico, che avrebbe dovuto partecipare al Conclave, è stato accusato da parte di tre sacerdoti di "comportamenti inappropriati". Il Papa ha accettato la sua rinuncia.
Il cardinale ha sempre respinto le accuse. O'Brien è nato il 17 marzo 1938, giorno di San Patrizio, a Ballycastle, nella Contea di Antrim, diocesi di Down and Connor, in Irlanda del Nord.
O'Brien: "Mi scuso con chi ho offeso" - O'Brien ha riferito che le sue dimissioni hanno effetto immediato. Confermando che non parteciperà al Conclave, ha aggiunto: "Non voglio che l'attenzione dei media a Roma si concentrino su di me. Ma piuttosto su papa Benedetto XVI e sul suo successore". "Guardando ai miei anni di ministero: per quanto di buono sono stato in grado di fare, ringrazio Dio. Per i fallimenti: mi scuso con coloro che ho offeso".
Lombardi: dimissioni decise da tempo per motivi di età - Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato che la proposta di dimissioni di O'Brien "è precedente" alle questioni emerse inquesti giorni e "la decisione del Papa di accettarle èmaturata per diventare definitiva quest'oggi in vistadell'inizio della sede vacante".
"O'Brien, sapendo chea marzo avrebbe compiuto i 75 anni, ha inviato per tempo ledimissioni al Santo Padre - ha precisato ancora Lombardi -. Laquestione era nota al Santo Padre. Oggi è il giorno in cuiviene definita l'entrata in vigore di queste dimissioni cheperò era prevista in tempo precedente".
"L'annuncio della rinuncia del Papa l'11 febbraio - haaggiunto - ha avuto conseguenzesu un certo numero di decisioni che normalmente potevanosvolgersi con un altro timing. Invece il Papa desidera che con l'inizio della sede vacante ledecisioni che erano già nella sua mente vengano definite inmodo da non lasciare nulla in sospeso al suo successore". Padre Lombardi non ha voluto commentare le questioni di cui si parla in relazione al cardinale.