Fiscal cliff

Obama: "Alzare il tetto del debito o default" "Stretta sulle armi? Serve un esame coscienza"

Intervento del presidente Usa sul rischio recessione e sulla necessità di limitare la violenza

14 Gen 2013 - 19:17
 © Ap/Lapresse

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Per Barack Obama "se il Congresso non alza il tetto del debito pubblico, l'America non sarà più in grado di onorare i suoi impegni". Questo, ha spiegato il presidente Usa, "non vuol dire aumentare la spesa pubblica, ma permettere al Paese di onorare le spese su cui si è già impegnato: non alzare il tetto del debito sarebbe assurdo, sarebbe una ferita auto-inflitta alla nostra economia, e paradossalmente aumenterebbe il deficit".

Obama, nel corso delle conferenza stampa, ha detto che l'economia americana ha di fronte a sé un buon anno fin tanto che non ci saranno interferenze da parte della politica a Washington. Il presidente americano ha spiegato poi che un rifiuto da parte dei Repubblicani di alzare il tetto del debito potrebbe spingere gli Stati Uniti verso un default del debito, che impedirebbe al governo Usa di essere in grado di offrire i servizi del Social Security ad alcuni anziani, e potrebbe forse spingere l'economia in recessione.

Immediata la replica dei Repubblicani. "La questione del tetto del debito va legata a quella dei tagli alla spesa. Il popolo americano non sostiene un innalzamento del debito senza che allo stesso tempo sia ridotta la spesa pubblica", ha affermato lo speaker della Camera, John Boehner, commentando le parole del presidente.

"Stretta sulle armi? Congresso faccia esame di coscienza"
Obama, a un mese della strage di Sandy Hook, è poi intervenuto sulla questione del controllo sulle armi da fuoco. "Quando sarà il momento di votare nuove misure per contrastare la violenza armata, il Congresso faccia un esame di coscienza", ha esortato il presidente, affermando che nelle prossime ore esaminerà "una serie di proposte di buon senso elaborate dal gruppo di lavoro guidato dal vicepresidente Joe Biden".

"Alcune delle misure contenute nel pacchetto di proposte contro la violenza delle armi potranno essere operative con un ordine esecutivo, altre dovranno essere sottoposte al Congresso", ha chiarito Obama, aggiungendo che coloro che possiedono armi in modo responsabile, per autodifesa o per sport, non hanno nulla da temere e che il secondo emendamento non è in discussione.

E respinge le critiche sul nuovo team di governo
Obama ha anche risposto a alcune critiche per aver scelto poche donne nel nuovo governo. "E' prematuro giudicare la nuova squadra di governo fino a che non la si vedrà nel suo complesso", ha detto. E anzi: "Chi mi ha influenzato di più nei primi quattro anni di presidenza è stata una donna, il membro più importante del mio governo è stata una donna, la metà dello staff della Casa Bianca sono donne, la mia nomina alla Corte Suprema è stata una donna".

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