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Le elezioni americane viaggiano sul web
I siti online battono tv e quotidiani

La sfida Obama-Romney a colpi di cinguettii

Ap/Lapresse

Lasciate da parte il ricordo dei comizi elettorali, quelli di piazza quando intorno a un palco il candidato di turno cercava di convincere la folla degli elettori e immaginate solo un computer, un tablet o semplicemente un telefonino. Sì, perché in America ora funziona così. La sfida elettorale viaggia soprattutto sul web. Barack Obama versus Mitt Romney. Un duello che gli statunitensi guardano quasi esclusivamente online minuto per minuto più di quanto facciano con l'appuntamento in piazza o con il tasto di un telecomando. A due mesi dall'election Day fissato per il 6 novembre, il canale di informazione e propaganda che va per la maggiore è soprattutto il sito internet, il blog e il social network. Twitter in testa, face book in coda. Internauti che nella tre giorni di convention repubblicana hanno fatto registrare ben 4 milioni di cinguetii. Mrs Obama, Michelle, intervenuta a Charlotte in “Mum in Chief” ha raggiunto il record di 28mila cinguettii al minuto. Incredibile, no? Ben 467 clic al secondo.

I giornali ovviamente si sono adeguati alla tendenza e sulla homepage dei siti campeggia una sezione dedicata a Usa 2012, dove si possono trovare tutti gli ultimi aggiornamenti con notizie, analisi, immagini e retroscena. Dal New York Times, al Wall Street Journal cliccando sul Washington Post, in bella mostra appare la finestra “Election Day” e l'eventuale blog di riferimento. Insomma che queste elezioni abbiano il sapore diverso rispetto a quelle precedenti è noto. Aspettiamo solo di vedere quanto un clic o un cinguettio possano cambiare la sfida elettorale più seguita al mondo. Anche perché sui dati stravolgenti, i sondaggisti hanno trovato materiale interessante per ribaltare da un giorno all'altro la statistica del preferito alla corsa. Oggi Obama, ieri Romney. Per domani, si aspetta il cinguettio di scarto.