"Serve strada alternativa"

Strage in Siria, gli Usa sempre più insoddisfatti: serve un piano B. Obama critica la diplomazia

"Kofi Annan e l'Onu stanno fallendo". E non è esclusa una pressione di tipo militare che però la Nato per bocca di Rasmussen esclude categoricamente

27 Apr 2012 - 17:29
 © Ap/Lapresse

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Crescono i dubbi Usa sul piano Annan in Siria. Kathleen Hicks, sottosegretario alla Difesa, e Derek Chollet, direttore delle strategie del National Security Council, hanno affermato che l'iniziativa diplomatica guidata dall'ex segretario generale Onu "sta fallendo", e si sta lavorando ad un "piano B" per porre fine al massacro.

Ribadendo che il piano Annan "sta fallendo", Hicks, ha riferito che sono in fase di studio una serie di piani "per un vasto range di scenari". Tra questi la Hicks ha parlato anche di piani militari nel caso il presidente Usa, Barack Obama, decidesse di intraprendere un'azione militare.

L'amministrazione Usa è insomma ''molto delusa dal fatto che Damasco abbia mancato a tutte le promesse fatte", ha detto Josh Earnst, uno dei portavoce del presidente americano Barack Obama, per il quale gli Stati Uniti ''continueranno a lavorare per intensificare la pressione internazionale contro il regime di Assad''.

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