STRAGE EVITABILE?

Killer di Tolosa, è il momento delle polemiche

Mohammed Merah era seguito da anni dai servizi segreti francesi e dal 2010 compariva sulla "lista nera" americana dei terroristi cui è vietato volare da e per gli Stati Uniti

24 Mar 2012 - 14:12
 © Reuters

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Dopo il terrore, in Francia è l'ora dell polemiche sulla gestione del caso del killer di Tolosa. Mohammed Merah era seguito da anni dagli 007 francesi e compariva sulla "lista nera" Usa dei terroristi dopo essere stato fermato in Afghanistan, eppure è riuscito a uccidere sette persone. Il governo ripiega sulla difensiva: per Nicolas Sarkozy i servizi segreti non hanno nulla da rimproverarsi.

Per il ministro degli Esteri di Parigi, Alain Juppé, invece è "comprensibile" porsi la questione sul ruolo e su eventuali sbagli dei servizi di intelligence francese nel caso. "Su eventuali falle sarà fatta chiarezza", ha detto. Il ministro dell'Interno, Claude Gueant, ha invece assicurato che i giovani jihadisti francesi, una quindicina o una ventina in tutto il paese, sono strettamente sorvegliati. Gli esperti concordano che non è possibile sorvegliare 24 ore su 24 persone schedate che, tuttavia, non hanno dimostrato di essere particolarmente pericolose.

La storia di Mohammed Merah, tuttavia, avrebbe dovuto suonare come campanello d'allarme. Nel 2010 e 2011 si è recato nella regione al confine tra Pakistan e Afghanistan, zona di addestramento di numerosi campi jihadisti. Al suo rientro è stato schedato e, interrogato sui motivi del viaggio, ha parlato di turismo. In Francia il giovane aveva già commesso una quindicina di piccoli reati e aveva trascorso qualche tempo in carcere. Una donna riferisce di aver sporto denuncia più volte contro di lui per aver imposto a suo figlio, praticamente sequestrandolo in casa propria per ore, la visione di immagini "raccapriccianti" di uomini, donne e bambini uccisi nei modi più barbari.

Dal 2010 Merah inoltre era nella lista Usa "no-fly", la lista dell'intelligence statunitense di persone sospette di legami con il terrorismo a cui non è consentito viaggiare da e verso gli Stati Uniti. Lo ha reso noto una fonte anonima. L'elenco contiene i nomi di 4000 persone. In molti si chiedono se la strage non potesse essere evitata e se Merah non sia stato identificato troppo lentamente. Inoltre, anche l'ipotesi iniziale di una persona che ha agito da sola comincia ad indebolirsi. Lo stesso 24enne ha riferito di aver compiuto una "missione per Al Qaeda".

Prof chiede minuto di silenzio per il killer: rischia la sospensione
Ad alimentare le polemiche c'è anche l'assurda richiesta di una professoressa inglese di un liceo di Rouen che ha imposto un minuto di silenzio in memoria di Merah. La docente, che è stata immediatamente convocata dal rettorato e rischia ora di venire sospesa, ha presentato Merah come "vittima di un'infanzia infelice". Il legame con Al Qaeda, avrebbe spiegato la professoressa agli alunni, è stato inventato a suo avviso "dai media e Nicolas Sarkozy".

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