"Profondo rammarico"

Blitz in Nigeria, il "rammarico" inglese

Il ministro degli Esteri Hague, dopo aver incontrato Giulio Terzi, ha spiegato: "Non è nostra consuetudine non avvertire i Paesi-partner, ma in quel momento era la cosa giusta da fare"

22 Mar 2012 - 16:22
 © Reuters

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"Esprimiamo il nostro profondo rammarico", ma "penso che quella fosse la cosa giusta da fare" in quelle circostanze. Così il ministro degli Esteri britannico, William Hague, sulla necessità di doversi scusare con l'Italia per il fallito blitz in Nigeria, in cui è morto Franco Lamolinara. "Italia e Regno Unito hanno affrontato questo rapimento con la stessa linea e hanno condiviso lo stesso approccio", ha quindi detto Hague.

"Non è nella politica della Gran Bretagna non consultarsi con un Paese partner in un caso del genere - ha poi spiegato il ministro -: Questa è stata davvero una situazione inusuale per la velocità in cui abbiamo dovuto prendere delle decisioni".

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