Scelti i mediatori tra il gruppo terrorista e il governo: chiesto il cessate il fuoco unilaterale nella regione dell'Orissa
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Scadrà domani sera il nuovo ultimatum fissato dai maoisti dell'Orissa, in India, per l'accettazione delle loro 13 richieste per il rilascio di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, i due italiani rapiti sabato. Lo riferiscono fonti locali. A quanto si apprende, i maoisti avrebbero annunciato un cessate il fuoco unilaterale nella regione indiana e designato tre mediatori per le trattative con il governo.
Come avevano fatto una prima volta dopo il rapimento di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, i maoisti hanno fissato una scadenza molto vicina per le loro richieste. Il primo ultimatum era scaduto ieri sera e i guerriglieri lo hanno rinnovato ora per appena 48 ore.
Questa la lista delle richieste portate avanti dai terroristi:
1) Le tribù non sono merce per i turisti e le aree tribali non sono fatte per il turismo. Il governo statale deve annunciarlo chiaramente e deve arrestare e punire chi viola certe regole.
2) Fermare l'operazione 'Green Hunt' (l'offensiva lanciata alla fine del 2009 dalle truppe governative contro le postazioni dei maoisti in cinque Stati, tra cui l'Orissa). Smantellare immediatamente tutti i posti di polizia, tranne le stazioni già esistenti. Creare un'atmosfera favorevole al dialogo sui problemi della popolazione.
3) Ritirare l'interdizione del Partito comunista indiano (maoista) e di tutte le altre organizzazioni del popolo.
4) Arrestare e processare i funzionari di polizia per aver violentato e ucciso Lalit Dehuri, Junesh Badarlat, Pradip Majhi. Rilasciare e senza condizioni Arati Majhi.
5) Rilasciare Ashutosh, Kamalakanta Sethi, Sujata, Kishore Jena, Pratap e Majulata arrestati nel caso Nayagarh.
6) Stop all'arresto di persone già rilasciate in seguito a sentenze dei tribunali. A questo proposito liberare Subhashri Das e Lalit, che sono stati arrestati dopo che il loro rilascio era stato stabilito da un tribunale.
7) Rilascio di tutti i prigionieri politici innocenti tra cui Shatrughan Biswal, Uttam, Shekarh, Sudarshan Mandal, Ramesh Nayak, Lata, Bijal, Ratna, Gajapati, Kandhamal, Ganjam, Nayagarh, Sambalpur, Mayurbhanj e Keonjhar.
8) Non demolire lo statuto speciale delle tribù, tra cui quelle di Kotia, Konda Dora, Acha Kui, Gauda Kui, Kumbhara Kui, Sahara, Odia Kanda e Khaira. Garantire lo stesso statuto speciale a quelle tribù che ne sono ancora prive.
9) Fornire acqua potabile a tutti i villaggi dell'Orissa, irrigazione a tutte le terre, strutture mediche e ospedaliere gratuite. Fornire istruzione gratis a tutti gli studenti fino alle superiori.
10) Stop alle operazioni di polizia ai danni dei movimenti contro la requisizione della terra tra cui quelli nelle zone di Posco-Kalinga Nagar-Vedanta.
11) Liberare i leader dei movimenti contro la requisizione della terra come Gananath Patra e lasciare cadere le accuse contro le persone che hanno partecipato ai movimenti per la terra di Mandrabaku, Nedingpadar, Gudari e Narayanpatna.
12) Aprire un'inchiesta indipendente sulla resa forzata e la detenzione illegale di maoisti.
13) Soddisfare tutte le richieste già concordate per il rilascio del funzionario del fisco di Malkangir, in ostaggio da febbraio dell'anno scorso.